18 novembre 2022 -L’apertura sulle trivellazioni non basta. Con l’inizio del 2023 potrebbe emergere un nuovo problema per l’Italia nonostante il GNL che ci si è assicurati. Secondo Michele Marsiglia, presidente di FederPetroli Italia, “la richiesta della Meloni rappresenta un po’ un controsenso”.
Siamo, quindi, di fronte al gioco delle tre carte. Nel Mozambico, Eni opera direttamente in loco, non si capisce perché l’Italia debba puntare così tanto sul GNL americano. Il gioco delle sanzioni sembra essere fatto apposta per essere aggirato. Intanto il prezzo del Ttf è tornato sopra i 120 euro/MWh, ma nessuno se ne occupa più.
Il Governo deve anzitutto occuparsi delle infrastrutture energetiche italiane. Ora che abbiamo risolto il problema di dove prendere il gas, resta quello di sapere dove lo andiamo a trattare e immagazzinare. FederPetroli Italia non è mai stata favorevole al Pitesai approvato.
L’apertura sulle trivelle è utile nel medio termine, ma di fronte a questa crisi energetica servono azioni immediate.