24 novembre 2022 - L’Unione Europea è sempre più attenta al processo di decarbonizzazione in atto con il percorso tracciato dall’European Green Deal. I trasporti su strada sono la causa principale dell’aumento dei gas serra con il 75% delle emissioni mondiali di Co2 (Fonte IEA). Anche per questo motivo recentemente i Ministri dell'Ambiente dei 27 Stati membri hanno confermato lo stop alla vendita in Europa di veicoli con motore a combustione entro il 2035.
In questo ambito le soluzioni che supportano il passaggio alla mobilità elettrica, migliorandone la fruibilità e risolvendone alcune criticità, sono valutate molto attentamente a livello delle Istituzioni Europee. La DWPT (dynamic wireless power transfer) o ricarica ad induzione dinamica, è la tecnologia che meglio si presta ad essere presa in considerazione a livello mondiale e il progetto italiano Arena del Futuro, coordinato da A35 Brebemi-Aleatica, è quello allo stadio più avanzato di sperimentazione, grazie al fatto che vede cooperare al proprio interno diverse realtà internazionali che sono punti di riferimento in ciascun settore di competenza.
Per questo motivo una delegazione di A35 Brebemi-Aleatica è stata accolta ed ascoltata dagli europarlamentari all’interno del Parlamento Europeo di Strasburgo in Francia. Durante la presentazione della tecnologia di ricarica ad induzione, che permette ai veicoli elettrici di ricaricarsi viaggiando su corsie dedicate grazie ad un innovativo sistema di spire posizionate sotto l’asfalto, è stato evidenziato quanto i test effettuati in Arena stiano confermando i vantaggi di questo sistema.
In questo ambito Aleatica, operatore globale leader nel settore dei trasporti e interamente controllata da IFM Global Infrastructure Fund, è all’avanguardia nello studio di infrastrutture intelligenti, sicure e sostenibili e sta incoraggiando e coordinando il progetto della controllata A35 Brebemi. Aleatica infatti, grazie alla sua struttura, può focalizzarsi esclusivamente sulla progettazione e la gestione di autostrade e altri asset di mobilità in 7 Paesi sia in Europa che in America Latina.
Tra i più significativi vantaggi emersi dallo studio in corso in Italia: una maggior efficienza energetica del veicolo grazie alla ricarica in viaggio, una riduzione del volume delle batterie nei veicoli senza impattare sulla capacità di carico merci e persone, un aumento della vita media della batteria stessa grazie al fatto che si eviterebbero picchi di ricarica perché verrebbe alimentata ad intervalli durante il giorno.