26 novembre 2022 - Si svolge in questi giorni a Bruxelles in Belgio il summit di ASECAP, l'Associazione europea delle società autostradali che rappresenta 142 società concessionarie gestrici di 88.000 km di infrastrutture a pedaggio in 22 paesi europei. I temi all’ordine del giorno sono: i cambiamenti climatici, le questioni relative alla decarbonizzazione, la resilienza delle infrastrutture e il loro recupero post-pandemico oltre all’aumento del costo dell'energia, la crescita economica più lenta e la turbolenza nei mercati finanziari globali.
Presente all’incontro, oltre al Direttore Generale di A35 Brebemi-Aleatica Matteo Milanesi, anche il Presidente di A35 Brebemi-Aleatica e vice Presidente AISCAT, Francesco Bettoni, che è intervenuto nella giornata di ieri con una presentazione dedicata agli sviluppi del progetto Arena del Futuro e allo studio della DWPT (Dynamic Wireless Power Transfer), all’interno del panel dal titolo “Elettrificazione delle autostrade, una delle soluzioni per affrontare le sfide del cambiamento climatico”.
La ricarica ad induzione dinamica è infatti la tecnologia che ad oggi meglio si presta ad essere presa in considerazione a livello mondiale per queste sfide e il progetto italiano Arena del Futuro, coordinato da A35 Brebemi-Aleatica, è quello allo stadio più avanzato di sperimentazione, grazie al fatto che vede cooperare al proprio interno diverse realtà internazionali che sono punti di riferimento in ciascun settore di competenza. In questo ambito Aleatica, operatore globale leader nel settore dei trasporti e interamente controllata da IFM Global Infrastructure Fund, è all’avanguardia nello studio di infrastrutture intelligenti, sicure e sostenibili e sta incoraggiando e coordinando il progetto della controllata A35 Brebemi.
Aleatica infatti, grazie alla sua struttura, può focalizzarsi esclusivamente sulla progettazione e la gestione di autostrade e altri asset di mobilità in 7 Paesi sia in Europa che in America Latina.
Durante la presentazione a Bruxelles, che segue quella di qualche giorno fa a Strasburgo presso il Parlamento Europeo, sono stati illustrati i vantaggi emersi in questi mesi di studio del sistema tra i quali: una maggior efficienza energetica del veicolo grazie alla ricarica in viaggio, una riduzione del volume delle batterie nei veicoli senza impattare sulla capacità di carico merci e persone, un aumento della vita media della batteria stessa grazie al fatto che si eviterebbero picchi di ricarica perché verrebbe alimentata ad intervalli durante il giorno.