2 ottobre 2022 - Il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, ha preso parte alla XXV edizione di Euromed Convention from Land to Sea, il summit internazionale organizzato dal Gruppo Grimaldi, in corso dal 29 settembre al 2 ottobre a Sorrento, che riunisce 700 delegati, rappresentanti di enti governativi internazionali e nazionali, rappresentanti dei settori logistico, portuale e marittimo dell’area euromediterranea.
Nell’ambito della sessione dedicata a “Intermodal Transport in the Mediterranean area: which toolbox for a sound growth?” hanno preso parte Andrea Agostinelli, presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Ettore Morace, amministratore delegato di Trasmed GLE, Maria Teresa Di Matteo, direttore generale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Damia Calvet i Valera, presidente dell’Autorità portuale di Barcellona, Francesco Di Sarcina, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia Orientale, Guido Grimaldi, presidente Alis, e Morena Pivetti, giornalista di Fortune Italia che ha condotto l’incontro.
Il presidente Agostinelli ha centrato il proprio intervento sul percorso di sviluppo del porto di Gioia Tauro, primo scalo di transhipment italiano, sempre più indirizzato verso la piena intermodalità. Nell’evidenziare la crescita dei volumi, tra gennaio e settembre sono stati movimentati oltre 2,6 milioni di teus, Agostinelli ha illustrato lo sviluppo intermodale del porto grazie ai quotidiani collegamenti con gli hub intermodali di Bari, Nola, Padova e Bologna.
“Si tratta – ha dichiarato Agostinelli – di risultati importanti che vedono il nostro porto inserito nelle tratte che uniscono le principali e più trafficate linee internazionali dei traffici, da e per il Far East, per poi trovare a Gioia Tauro anche piena connessione intermodale”.
Tra le scommesse vinte, infatti, il presidente dell’AdSp dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio ha posto l’attenzione sul gateway ferroviario, inaugurato a dicembre del 2020.
“In linea con gli standard europei, siamo riusciti a realizzare un’opera pubblica considerata strategica, completata in soli quattro anni, con una spesa per la parte pubblica di poco più di 19 mln di euro su 20 preventivati”.