12 ottobre 2022 - Si terrà ad Amsterdam dall’11 al 14 ottobre 2022 la prima Short School Internazionale del programma Eureka (Training Urban Innovators), percorso formativo che rappresenta lo sviluppo europeo dell’esperienza del Master U-Rise in Rigenerazione Urbana e Innovazione Sociale dell’Università Iuav di Venezia, che si prepara ad avviare la sua VIII edizione. Il progetto Eureka è risultato di una co-progettazione dell’Università Iuav di Venezia con università, imprese culturali e sociali e amministrazioni pubbliche di tutta Europa.
Ha preso avvio con il kick off meeting del 30 settembre e 1° ottobre: 65
studentesse e studenti distribuiti nei quattro cluster di Italia, Spagna, Romania e
Olanda, si sono incontrati in presenza rispettivamente a Firenze, Bilbao, Timisoara
e Amsterdam, in un confronto internazionale dove hanno presentato casi studio
emblematici per i rispettivi paesi sul tema della rigenerazione urbana.
Il gruppo italiano, costituito di 17 studentesse e studenti caratterizzati da un
background multidisciplinare, è stato ospite presso Impact Hub a Firenze, con
docenti e practitioner dell’Università Iuav di Venezia, LAMA Impresa Sociale e
Melting Pro, con la presentazione del programma formativo e le prime attività di
studio e approfondimento. Cooperazione internazionale, urbanistica, architettura,
sociologia, scienze politiche, arte, comunicazione, ingegneria, economia dello
sviluppo sono alcuni dei campi di indagine che contraddistinguono la squadra del
cluster italiano Eureka.
Il kick off meeting nazionale si è concluso con un confronto tra docenti e studenti sul
tema dell’Urban Living Lab che si svilupperà, nel caso italiano, nell’isola della
Giudecca di Venezia, arricchito dal confronto e dai contributi provenienti dalla rete
europea.
Commenta Ezio Micelli, responsabile scientifico del master Iuav U-RISE
rigenerazione urbana e innovazione sociale:
“Il progetto di Master universitario Eureka propone una riflessione europea sui temi della rigenerazione urbana, nella convinzione che esista una agenda comune sul futuro delle città nel nostro continente. E il successo di adesioni conferma come tanti giovani professionisti siano alla ricerca di esperienze formative autenticamente multidisciplinari, con un confronto costante con la pratica, e di respiro internazionale. Oggi parte il primo modulo con gli studenti di quattro nazioni: si tratta di una sfida per chi apprende e per chi insegna, con ben quattro atenei che cooperano insieme ad altrettanti centri culturali impegnati sul fronte della rigenerazione di quartieri e città.”