7 agosto 2022 - Secondo il monitoraggio periodico condotto dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) sulle 102 opere commissariate nel corso del 2021, molte delle quali ancora in fase progettuale, al 30 giugno le macro-criticità segnalate dai Commissari straordinari sono 37, rispetto alle 113 segnalate alla fine dello scorso anno (-67,3%).
Questo risultato è stato il frutto di un dialogo costante, favorito dal Mims, tra i Commissari, e le altre istituzioni, compresa la Commissione per la Valutazione d’impatto ambientale (VIA), le sovrintendenze e gli altri enti preposti all’espressione degli atti autorizzativi.
Nel primo semestre 2022 i Commissari hanno proceduto alla “consegna lavori” per 13 opere, a fronte delle 12 definite nei cronoprogrammi, dopo le 27 consegne lavori avvenute nel secondo semestre 2021 che hanno riguardato tre opere ferroviarie, cinque opere stradali e cinque opere di edilizia statale, per un importo complessivo pari a 603,51 M€.
In particolare, si riducono in modo significativo le criticità di natura ambientale, archeologico-paesaggistica, tecnica e procedurale, grazie alla sistematizzazione dei processi decisionali e autorizzativi e alla maggiore attenzione da parte delle Amministrazioni centrali e locali alle attività svolte dai Commissari.
D’altra parte, si segnala un aumento delle criticità di natura finanziaria. In alcuni casi, a seguito del procedere del lavoro tecnico legato a sviluppi progettuali, necessità di varianti, nuove localizzazioni, emergono nuovi fabbisogni finanziari. In altri casi, il maggiore costo è legato all’aumento dei costi dei materiali da costruzione, tema sul quale il Governo è intervenuto a più riprese con provvedimenti legislativi che garantiscono la copertura necessaria al completamento delle opere.
In termini assoluti, 14 delle 37 criticità evidenziate al 30 giugno 2022 riguarda aspetti procedurali (38%), due questioni tecniche (5%), sei questioni ambientali (16%), quattro questioni archeologiche e paesaggistiche (11%) e 11 questioni finanziarie (30%). In termini finanziari, le criticità importanti riguardano opere per un importo complessivo di circa otto miliardi, a fronte di un valore complessivo delle opere commissariate di 100 miliardi (8% del totale).