30 luglio 2022 - Thomas Eckelmann e Cecilia Battistello ieri alla Spezia per la firma dell’accordo sostitutivo tra LSCT e AdSP. Nuovi Investimenti per 232 milioni di euro. Aumento dei traffici e dei livelli occupazionali Firma storica quella che oggi è stata apposta da Thomas Eckelmann, Presidente di LSCT e Mario Sommariva, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale sull’accordo sostitutivo tra La Spezia Container Terminal S.p.A. (“LSCT”) e AdSP.
L’evento, suggellato dalla presenza anche di Cecilia Eckelmann Battistello, Presidente di Contship Italia Group, del Comandante della Capitaneria di Porto della Spezia, C.V. (CP) Alessandro Ducci, dell’AD di LSCT Alfredo Scalisi e del General Manager di LSCT, Walter Cardaci, oltre a quella del Segretario Generale dell’ADSP, Luigi Bosi e del Dirigente del Demanio Luca Perfetti, è di fatto una revisione del precedente accordo siglato nel 2016. Una revisione non sostanziale, tesa ad aggiornarne i contenuti, e già preceduta da un accordo procedimentale del luglio 2021, resasi necessaria in considerazione delle esigenze di entrambi i firmatari, dovute alla mutazione dello scenario globale verificatosi nel corso di questi ultimi anni.
Con il nuovo accordo è stato condiviso un aggiornamento del Piano di Impresa da parte di LSCT e del relativo cronoprogramma dei lavori, mantenendo invariati sia gli obiettivi di traffico (fino a 2 milioni di TEU), sia la percentuale di utilizzo della ferrovia (fino al 50%), nonché il piano occupazionale. Rimodulata la sequenza temporale degli investimenti, anticipando l’intervento di ampliamento del terminal Ravano rispetto all’ampliamento del molo Garibaldi est.
L’atto firmato include un nuovo Piano Economico Finanziario (PEF), correlato alla nuova modulazione degli investimenti.
L’investimento principale riguarda l’ampliamento del Ravano per un importo pari a c.a 220 milioni di euro (110 per opere civili e 110 per l’equipment. Considerando altri nuovi investimenti da realizzare e quelli già realizzati dal 2012, gli investimenti complessivi previsti del piano di impresa sono pari a 277€mln.
“Oggi sigliamo il futuro del porto di La Spezia con un piano di impresa dotato di programmi certi e con i relativi investimenti. Per Lsct quest’oggi significa partire con un progetto complesso di interventi che ridisegneranno il nostro Terminal e rafforzeranno lo scalo spezzino in ambito nazionale e internazionale – commenta il Presidente di LSCT, Thomas Eckelmann – Un traguardo che significherà un rilancio sostanziale delle attività operative del Terminal che vedranno una forte spinta all’automatizzazione ed alla digitalizzazione dei processi, una significativa riqualificazione delle infrastrutture e dell’equipment ma anche un massiccio intervento sulle risorse umane.
Il progetto prevede infatti un notevole incremento dei livelli occupazionali esistenti e piani di formazione e iniziative per accrescere la specializzazione e la professionalità dei lavoratori. E’ un accordo che testimonia coesione, collaborazione tra pubblico e privato – continua Eckelmann - capacità e caparbietà di Enti e Impresa su obiettivi comuni, in nome di un rilancio del porto spezzino e di un futuro che guarda anche alla comunità: la restituzione della Calata Paita alla città è infatti una azione che mira ad una più massiccia integrazione porto/città attraverso la realizzazione del progetto del nuovo waterfront.”