12 luglio 2022 – Il governo della Nigeria e una coalizione di operatori marittimi globali hanno lanciato una nuova strategia per porre fine alla pirateria, alle rapine a mano armata e ai rapimenti nel Golfo di Guinea (GoG). La strategia stabilisce un meccanismo per valutare periodicamente l'efficacia delle iniziative e degli impegni di pirateria nazionale nel GoG. Rivolto a tutte le parti interessate che operano nella regione, individuerà le aree di miglioramento e rafforzamento al fine di eliminare la pirateria.
Il piano è suddiviso in due sezioni complementari:
(1) azioni che possono essere supervisionate dal Nigerian Industry Working Group (NIWG)
(2) azioni che richiedono l'impegno con altri partner regionali e internazionali.
L'ambizione strategica della coalizione è eliminare la pirateria nel GoG, proteggere le rotte commerciali, rassicurare gli equipaggi di passaggio e sostenere le comunità locali.
A maggio il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha definito il GoG come l'hotspot della pirateria mondiale. Nonostante il Piracy Reporting Center dell'International Maritime Bureau abbia registrato un calo generale della pirateria globale nel 2021, i livelli di minaccia nella regione rimangono elevati.
L'attività di pirateria nel GoG ha rappresentato una grave minaccia per i marittimi e le comunità locali per oltre un decennio. Nel 2020, il 40 per cento degli attacchi di pirateria e il 95 per cento dei rapimenti di equipaggi si sono verificati nella regione. Tuttavia, gli attacchi sono diminuiti di quasi il 60% nel 2021, dopo l'istituzione del progetto antipirteria della Nigerian Navy and Nigerian Maritime Safety Agency (NIMASA) denominato Deep Blue assieme all’aumento delle operazioni internazionali di contrasto alla pirateria nel GoG.