I temi principali riguarderanno: decarbonizzazione ed efficienza energetica; innovazione e digitalizzazione delle navi e dei porti; le risorse marine e l’interesse nazionale su di esse, la situazione geopolitice e geoeconomica nel Mediterraneo allargato; le sfide spesso gravose che lo shipping deve affrontare a fronte delle modifiche regolamentari, normative e delle condizioni del contesto economico; l’ampio tema delle persone e delle professioni del mare.
Il programma di PST si articola sulle due giornate con una serie di conferenze e tavole rotonde. In evidenza l’apertura della prima giornata con IN THE MED (AND THE WORLD) che fotografa l’attuale contesto geopolitico e geoeconomico, post 24 febbraio, del bacino mediterraneo e oltre e il ruolo critico dell’Italia all’interno di esso, con la prospettiva di soluzioni supply-chain organizzate per linee di rivalità politico-militari (friendshoring).
La prima giornata proseguirà con la Presentazione del 9° Rapporto Annuale “Italian Maritime Economy” di SRM (Gruppo Intesa Sanpaolo) che analizza l’andamento del sistema logistico-marittimo in Italia e i fenomeni globali, sociopolitici ed economici, che hanno impattato maggiormente sul settore nel 2021.
Tra i diversi appuntamenti, si prosegue il con il NEXT GENERATION SHIPPING, il convegno di PST dedicato all’innovazione.
Focus dell’incontro: automazione di bordo e di navigazione (sia per i portacontainer sia per le navi da crociera); sicurezza per fronteggiare la maggiore sofisticazione e l’intensificarsi delle minacce criminali, cyber e non, e la pirateria nei pressi di choke-point o delle aree di transito. Le parole chiave dell’appuntamento saranno: evoluzione nei sistemi di comunicazione e navigazione, blockchain, realtà aumentata, cloud platforms, edge computing, internet of things, maritime autonomous systems, cybersecurity, self-defense systems.