30 giugno 2022 - In occasione del 9° Anniversario dell’ideazione di Posto Occupato, l’AdSP dello Stretto ha in programma di promuovere una serie di iniziative nei porti dello Stretto.
“Posto Occupato è un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza. Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società. Questo posto vogliamo riservarlo a loro, affinché la quotidianità non lo sommerga.”
Questa è la semplice ma significativa motivazione che è alla base dell’iniziativa, diffusasi in modo spontaneo in tutta Italia e adesso anche all’estero. Dal 2013 un posto è stato simbolicamente occupato in teatri, cinema, scuole, uffici, e anche sott’acqua, grazie all’adesione di un’associazione nazionale di centri diving.
Ovviamente la finalità è quella di tenere alta l’attenzione e impedire che il problema si sottovaluti, che non rimanga nascosto fra le mura delle case e nei contesti dove le vittime o i sopravvissuti di quelle mamme, figlie, sorelle, amiche, vicine di casa lo vivono quotidianamente. In pratica si tratta di lasciare, in ogni luogo pubblico, un posto simbolicamente occupato da colei che è stata vittima di violenze e non ha potuto sedersi, segnalando tale seduta con una locandina con il logo dell’iniziativa.
Già dal 2017 l’Autorità Portuale ha destinato in modo permanente una “sedia” della sua sala riunioni a Posto Occupato. Per questo nono Anniversario, in un momento storico in cui purtroppo i casi di femminicidio nel nostro Paese continuano inesorabilmente ad aumentare, l’ideatrice messinese della campagna Posto Occupato organizzerà a Messina un convegno e l’AdSP dello Stretto intende contribuire rilanciando il proprio impegno di promozione di una cultura basata sul ripudiare convintamente ogni tipo di violenza sulle donne e su un pieno riconoscimento fattivo della parità di genere.