22 giugno - Il porto di Civitavecchia è il primo scalo italiano dove si scarica il bitume direttamente sui camion, senza passare da depositi dedicati. Il traffico della società So.De.Co., che si avvale dell'impresa art. 16 Cilp, ha visto l'arrivo della prima nave alla banchina 24. La Iver Ambassador, proveniente dalla Turchia, avvierà le operazioni per scaricare circa 1500 tonnellate di bitume fuso 50/70, in modalità ship to truck, attraverso una tubazione collegata direttamente dalla nave al portale movibile MFR (pensilina di carico autobotti) posizionato in banchina.
me dovrebbe attestarsi tra le 70mila e le 90mila tonnellate l'anno, è stato particolarmente complesso ed è iniziato diversi mesi fa.
L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale come previsto dall'art. 8 comma F della legge 84 ha istituito, in una prima fase, un gruppo di lavoro coordinato dalla stessa AdSP, con il dirigente Lelio Matteuzzi, con Agenzia delle Dogane, Capitaneria di Porto, S.Pre.S.A.L. della Asl (Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro) e comando provinciale dei Vigili del Fuoco, per valutare la fattibilità dello scarico del bitume nel porto di Civitavecchia, senza avvalersi di depositi e di una apposita pipeline.
Successivamente si è reso necessario convocare anche una commissione ex art. 48 Cod. Nav., che, con la condivisione del MIMS, ha dato ulteriori indicazioni al gruppo di lavoro, sulla base delle quali l'AdSP ha rilasciato l'autorizzazione all'introduzione del traffico del bitume con modalità Ship to Truck nel porto di Civitavecchia, per la prima volta in