2 maggio 2022 - Un “Atlante della mobilità dolce in Italia” sviluppato sui big data per mettere in relazione stazioni ferroviarie, ciclovie, cammini, sentieri e greenways con il patrimonio storico, artistico e naturalistico presente su tutto il territorio nazionale. È l’iniziativa promossa da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e dalle 29 associazioni che compongono l’Alleanza per la Mobilità Dolce (A.MO.DO.) per contribuire alla mobilità slow e incentivare il turismo sostenibile.
Il protocollo di durata triennale firmato da RFI e AMODO permetterà di sperimentare una nuova
formula di geografia collaborativa, basata sulle tecnologie digitali, per mappare stazioni, percorsi
ciclopedonali, borghi, parchi e beni storici per costruire un modello di mobilità sostenibile, integrata
e diffusa sul territorio, a sostegno del turismo e dell’economia locale e delle aree interne, dando
continuità alla collaborazione avviata un anno fa.
Le attività svolte durante il primo anno hanno
riguardato lo studio, il rilevamento e l’integrazione delle informazioni sulle infrastrutture,
l’individuazione degli “hub dell’intermodalità dolce” funzionali ai servizi di interscambio tra treno,
bicicletta e cammini, la condivisione di banche dati e l’utilizzo dei rispettivi sistemi informativi GIS
(Geographic Information System) delle reti di mobilità attiva e dolce e dei luoghi di attrazione
dislocati sul territorio, correlati al fitto reticolo delle stazioni.
L’Atlante racchiude una preziosa raccolta di informazioni, utile a orientarsi fra innumerevoli siti di
interesse storico e culturale presenti nelle vicinanze delle stazioni.
Un pratico strumento di
divulgazione in grado anche di orientare valutazioni, scelte e soluzioni di Istituzioni ed Enti Locali
(Regioni, Province, Enti Parco, ecc.) nello sviluppo della mobilità dolce nei propri territori. È il primo
compendio nel suo genere a comprendere in modo integrato la rete di cammini, ciclovie, ferrovie
turistiche, parchi, borghi, beni storici e bellezze paesaggistiche presenti in tutta Italia.
La prima edizione dell’Atlante della Mobilità Dolce in Italia, di prossima pubblicazione, contiene la
mappatura delle oltre 3.000 stazioni ferroviarie attive (di cui circa 2.000 di RFI), delle 28 linee
ferroviarie turistiche attive o in progetto (per circa 1.300 km), dei circa 900 borghi delle reti
appartenenti ad AMODO (Bandiere Arancioni, Borghi Autentici d’Italia, Cittaslow, Comuni
Virtuosi, Borghi più Belli d’Italia), dei circa 12.000 km di sentieri (Sentiero Italia del CAI e i sentieri
internazionali di FIE), degli 83 cammini (per un totale di circa 23.000 km), delle 1.656 aree protette
per un totale di circa 100.000 km2 (24 Parchi Nazionali, 147 Riserve Naturali Nazionali, 134 Parchi
Naturali Regionali e Riserve Naturali Regionali, 68 SIC e 610 ZPS, 171 Altre Aree Naturali Protette,
112 Oasi WWF, 3 Parchi Naturali Sommersi e 27 Aree marine protette, 66 Parchi Minerari ReMI),
dei 55 siti Unesco (per circa 5.700 km2), dei circa 18.000 km di greenways e ciclovie, esistenti e in
progetto (37 greenways, 3 itinerari Eurovelo, 10 Ciclovie Turistiche Nazionali, 20 itinerari Bicitalia).
A tutte queste reti, si aggiungono 50 linee ferroviarie locali in esercizio di straordinaria bellezza che
attraversano le aree interne ed i territori italiani, che sono state denominate da RFI e AMODO come
“Linee del paesaggio” da proporre per il turismo slow.