12 aprile 2022 - L’8 aprile, presso la sede di Confitarma si è tenuta la Tavola Rotonda, “Le navi autonome”, organizzata da AIDIM-Associazione Italiana di Diritto Marittimo per esaminare i vantaggi e le criticità di tali tipologie di navi, evidenziare la necessità di disporre di un quadro giuridico chiaro ed esaustivo per la navigazione autonoma e verificare la compatibilità di tali unità con istituti classici del diritto della navigazione (si pensi, ad esempio, alla nave, al comandante ed all’equipaggio) e con la vigente normativa internazionale.
Dopo i saluti di Giorgio Berlingieri, Presidente AIDIM, e Luca Sisto, Direttore Generale Confitarma, Elda Turco Bulgherini, Presidente del Comitato Romano dell’AIDIM, ha introdotto gli interventi, affermando che
“E’ indubbio che questo secolo per quanto concerne lo shipping si caratterizza per una forte competitività del mercato, per una crescente sensibilità ambientale, e per una grande evoluzione delle costruzioni navali, caratterizzate da innovazioni progettuali come le navi autonome ideate inizialmente nel settore militare nel secolo scorso per poi essere riconvertite anche nel settore civile. Le nuove tecnologie comportano che molti impianti possono essere gestiti e monitorati completamente da remoto con una forte riduzione del personale marittimo imbarcato o completamente assente. Le navi autonome, definite anche senza equipaggio (unmanned ships), non sono disciplinate a livello normativo, a differenza di quanto accaduto con il diritto aeronautico internazionale per il «piloteless aircraft».
La Tavola Rotonda intende esaminare i vantaggi e le criticità di tali tipologie di navi, evidenziare la necessità di disporre di un quadro giuridico chiaro ed esaustivo per la navigazione autonoma e verificare la compatibilità di tali unità con istituti classici del diritto della navigazione (si pensi, ad esempio, alla nave, al comandante ed all’equipaggio) e con la vigente normativa internazionale”.