23 aprile 2022 -
"L'ennesimo "tavolo" dell'autotrasporto convocato ieri a Roma dalla viceministra Bellanova si è concluso con un nulla di fatto. Nulla è stato deciso sui 500 milioni di euro tanto sbandierati e che dovrebbero compensare i mancati rimborsi sulle accise per il carburante per gli autocarri Euro V ed Euro VI, mancati rimborsi che secondo le prime indiscrezioni si protrarranno fino al 30 giugno con il prolungamento della riduzione orizzontale delle accise previste dal Governo per tutti.
Nulla poi è stato deciso sul fronte delle revisioni normative promesse, dai tempi di pagamento passando ai costi di riferimento e alla clausola gasolio. Nulla è stato deciso sulla indispensabile mitigazione della imminente liberalizzazione per l'accesso al mercato, frutto di una direttiva europea recepita in modo pedissequo in Italia. Ieri la viceministra ha riunito i rappresentanti delle vecchie associazioni di categoria per poi concludere il vertice senza alcun provvedimento concreto".
A parlare è la presidente della associazione Ruote Libere, Cinzia Franchini.
"Di concreto per ora vi è solamente l'ulteriore finanziamento sui pedaggi, tanto caro alle associazioni stesse che, attraverso i Consorzi di servizi, sulla gestione di tali risorse mantengono le proprie strutture - continua Cinzia Franchini - mentre i punti del protocollo sottoscritto il 17 marzo restano un inutile libro dei sogni, scritto esclusivamente per anestetizzare le proteste di una categoria sempre più in ginocchio.
Davanti a questo fallimento ci rivolgiamo direttamente alla vice-ministra Bellanova chiedendo formalmente di allargare il tavolo superando la stantia formalità di incontri del tutto autoreferenziali e scollegati coi problemi concreti e gravissimi che l'autotrasporto sta vivendo. Cara viceministra, ci creda, quelle associazioni non possono risolvere problemi che loro stesse hanno contribuito a creare".