27 Aprile 2022 – L’Italia delle crociere torna a crescere, dopo due anni di forti difficoltà dovute alla pandemia. Analizzando la programmazione degli itinerari, si osserva in prima battuta una crescita esponenziale nel numero di toccate delle navi da crociera nei porti italiani, che riallinea il trend a quello della stagione 2019.
È questo il messaggio di Sergio Senesi, Presidente di Cemar Agency Network di Genova, che ha presentato - nell’ambito del Seatrade Cruise Global in corso a Miami - le previsioni 2022 e 2023 per il settore crocieristico nei porti italiani.
“In Italia le crociere tornano finalmente a crescere, in termini sia di toccate navi che di passeggeri movimentati - ha dichiarato Sergio Senesi – Dalle previsioni per il 2022 e il 2023 abbiamo ricevuto segnali incoraggianti. Oggi, dopo due anni di pandemia, la crociera è infatti considerata la soluzione più sicura per le vacanze, grazie ai protocolli sanitari applicati dalle Compagnie”.
Secondo le previsioni di Cemar Agency Network, al termine del 2022, saranno circa 8.800.000 i passeggeri movimentati nei porti italiani (+340% rispetto al 2021 e -26% rispetto al 2019). Le toccate nave saliranno invece a 4.824 unità, riportando questo dati ai livelli prepandemia (4.895 nel 2019). Saranno infine 157 le navi in transito nelle acque italiane in rappresentanza di 48 compagnie di navigazione.
In base alle prime valutazioni, la crescita esponenziale proseguirà anche nel 2023. Secondo le proiezioni i passeggeri movimentati supereranno i 12.000.000, ritornando finalmente ai livelli record del 2019.
Ritornando al 2022 saranno 75 i porti italiani coinvolti nel traffico crocieristico.
Proseguirà il primato di Civitavecchia, seguita da Genova e Napoli, mentre spicca la decrescita di Venezia: il blocco dello scalo e il ritardo nelle soluzioni alternative ha provocato l’allontanamento delle Compagnie di crociere, a favore dei porti di Trieste e Ravenna.