24 marzo 2022 - Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, procede con il suo piano di investimenti del valore di circa €1 miliardo entro il 2024 principalmente finalizzati allo sviluppo di business a supporto della transizione energetica.
“Lo sviluppo della rete elettrica transeuropea ricopre un ruolo strategico sia per la decarbonizzazione e transizione verso fonti rinnovabili sia per migliorare l’autonomia energetica UE, un’urgenza tornata di attualità con il conflitto Russia-Ucraina. Come leader mondiale nell’industria dei cavi, abbiamo preso la decisione di incrementare gli investimenti finalizzati in particolare a supportare i progetti di interconnessione energetica e i collegamenti da fonti rinnovabili”,
afferma Valerio Battista AD del Gruppo Prysmian, in occasione del Submarine Cable Day per la presentazione della nuova nave posacavi Leonardo da Vinci, tenuta ieri a Napoli, alla presenza delle maggiori utilities e gestori internazionali di reti elettriche.
“Si tratta di un piano di investimenti importante che ha l’obiettivo di consolidare la nostra quota di circa il 35-40% nel mercato dei cavi alta tensione sottomarini e terrestri, destinato a crescere oltre €8 miliardi in progetti assegnati all’anno (previsioni al 2025). Solo nel 2021 il Gruppo ha acquisto un portafoglio progetti per un valore di €4,8 miliardi, ai quali si è aggiunto a inizio 2022 l’incarico per la realizzazione del Neu Connect, prima interconnessione elettrica tra Gran Bretagna e Germania, un progetto simbolico nella costruzione della rete paneuropea”.
La nave Leonardo da Vinci è un gioiello tecnologico costruita da Vard Group (Fincantieri). Si tratta della posacavi più grande al mondo che ha richiesto un investimento di oltre €170 milioni (già finanziato prima del lancio del piano 2022-2024) e che consentirà di accorciare i tempi di realizzazione dei progetti di interconnessione sottomarina, diminuendo anche l’impatto ambientale. La flotta di navi posacavi del Gruppo annovera anche la Giulio Verne, la Cable Enterprise, l’Ulisse e il nuovo barge Barbarossa.
Inoltre, può contare anche sulla base operativa di Middlesbrough in Gran Bretagna oltre ad Arco Felice (Napoli).
Importanti gli investimenti per l’ampliamento della capacità produttiva e delle dotazioni tecnologiche dei centri di eccellenza per i cavi sottomarini per la trasmissione di energia. Un investimento di oltre €80 milioni è destinato allo stabilimento di Arco Felice (Napoli), che verrà ampliato anche in vista dell’esecuzione dell’interconnessione Tyrrhenian Link.
In Finlandia, a Pikkala, centro di eccellenza per il centro-nord Europa, particolarmente focalizzato su progetti di cablaggio di parchi eolici offshore, è destinato un investimento di oltre €100 milioni, nonché nello stabilimento di Gron in Francia per la produzione dei cavi per i German projects. Completano l’attuale assetto produttivo di cavi sottomarini gli stabilimenti di Nordenham in Germania e Drammen in Norvegia.