7 marzo 2022 – Un pacchetto di interventi a favore dell’autotrasporto pari a circa 80 milioni di euro; il rifinanziamento di 150 milioni di euro per il primo semestre del 2022 del Fondo di compensazione per l’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione, che saranno erogati sulla base di un nuovo meccanismo basato sulle rilevazioni dell’Istat; sostegno allo sviluppo sostenibile della filiera dell’automotive attraverso la creazione di un fondo ad hoc, con una dotazione di 700 milioni per il 2022 e di un miliardo l’anno dal 2023 al 2030.
Questi gli interventi più rilevanti per le attività del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) contenuti nel decreto legge n. 17/2022 (misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali) pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Le misure a favore dell’autotrasporto, che in questo periodo deve far fronte al rincaro del prezzo dei carburanti, comprendono una riduzione dei pedaggi autostradali per una cifra complessiva di 20 milioni di euro per il 2022, la cui erogazione verrà gestita dal Comitato centrale per l’Albo degli autotrasportatori operante presso il Ministero, e l’aumento di 5 milioni di euro per l’anno in corso delle risorse per la deduzione forfettaria di spese non documentate. I 20 milioni di euro per la riduzione compensata dei pedaggi si aggiungono agli oltre 140 milioni di euro di cui il Comitato già dispone.
Le risorse vengono assegnate alle imprese attraverso rimborsi che il Comitato definisce sulla base di direttive del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili i cui criteri tengono conto della quantità di emissioni inquinanti che ciascun mezzo produce, cosicché i rimborsi siano più elevati per i mezzi che inquinano meno. La riduzione dei pedaggi si dovrebbe attestare per quest’anno su un valore intorno all’11%, quindi entro i limiti stabiliti dalla direttiva europea cosiddetta ‘Eurovignette’ che consente agli Stati membri di applicare sconti o riduzioni del pedaggio non superiori al 13%.