5 marzo 2022 - I periodici sondaggi condotti sulle opinioni delle popolazioni e delle élite economiche dei Paesi industrializzati attribuiscono ai cambiamenti climatici una collocazione molto elevata nella classifica delle minacce alla sicurezza. Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry affronta questo argomento il prossimo 11 marzo, con il convegno Decarbonizzazione e circolarità nell’industria e nella logistica. Come fare e chi paga? La sessione, condotta da Daniele Testi, Presidente di SOS Logistica l’associazione dedicata alla promozione della logistica sostenibile, cerca da una parte di fornire indicazioni sui possibili strumenti di perseguire la sostenibilità senza far esplodere i costi, condanna a morte di ogni transizione ecologica.
Ne parlano Mario Dogliani, Presidente di SDG4MED, Antonella Querci, Direttore Innovazione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Settentrionale, Ennio Cascetta, Docente e Presidente, Universitas Mercatorum e Cluster Tecnologico Nazionale Trasporti e Marco Lopez de Gonzalo, Partner, Studio Legale Mordiglia.
Andrea Condotta, esponente di ALICE e 2ZERO, sposta l’attenzione sul ruolo che i grandi caricatori, ossia le aziende della produzione e della distribuzione, rivestono nel guidare la transizione nella logistica, avendo il potere di favorire e premiare gli operatori più impegnati. Gian Carlo Poddighe, Vicepresidente del CESMAR, ricorda che la sicurezza energetica del nostro Paese, premessa necessaria di ogni possibile transizione, passano dalla logistica marittima e dal mare.
La sessione si chiude con un’interessante case study sulla sostenibilità della logistica di un settore fondamentale del Made in Italy. Ne trattano Francesco Querci, Presidente dell’ Interporto della Toscana Centrale e Andrea Cavicchi, Presidente del Consorzio Italiano Implementazione Detox illustrando il progetto City gate.