16 febbraio 2022 - Crescita del 20% nel fatturato sino a quota 36 milioni, un’EBITDA superiore ai 2 milioni a fronte di investimenti per circa 5 milioni con incrementi del 27% nelle operazioni doganali, del 18% nella logistica e del 20% nei trasporti camionistici. E per l’anno in corso la società spezzina prevede un’ulteriore impennata nel fatturato con l’obiettivo di superare i 45 milioni di euro, grazie a nuovi investimenti per oltre 6 milioni concentrati in particolare nel comparto della logistica.
Questa in sintesi l’anteprima sui dati di bilancio 2021 della Laghezza SpA che, nonostante i numerosi fattori di incertezza provocati dalla pandemia, ma anche da un vero e proprio terremoto nei traffici marittimi con ridimensionamento drastico di alcuni settori e crescita record dei noli ad esempio nel mercato container, ha ulteriormente accelerato la sua crescita sia per vie interne che esterne.
“Nessun miracolo o nessuna formula magica – sottolinea Alessandro Laghezza – ma un lavoro di coordinamento quotidiano fra le varie funzioni e anime dell’Azienda, con l’effetto non solo di favorire una crescita armonica, ma anche di valorizzare, attraverso l’incrocio di professionalità, le competenze e quindi gli standard di servizio offerti e garantiti ai nostri clienti”.
Gli investimenti effettuati nel 2021 hanno riguardato tutte le divisioni dell’Azienda.
A partire dall’acquisizione della Levante Srl, società triestina che opera nell’ambito dei servizi portuali con una spiccata specializzazione nella fornitura di servizi per le operazioni e l’assistenza doganale.
L’acquisizione di questa società, che dispone anche di spazi magazzino all’interno dell’area portuale di Trieste (anche in regime di zona franca), segna un ulteriore consolidamento nella strategia di sviluppo territoriale in Italia, dove Laghezza SpA è presente con 16 filiali dedicate all’assistenza doganale e dislocate in nodi strategici per la logistica nazionale (porti, interporti, aeroporti).