11 febbraio 2022 – Il 9 febbraio scorso a Brest, l’European Network of Maritime Clusters (ENMC), ha colto l'opportunità offerta dal One Ocean Summit per riunire i cluster marittimi europei al fine di illustrare le loro attività e identificare le linee di azione prioritarie per contribuire alle attuali sfide della transizione ecologica, energetica e digitale.
Presieduto da Frédéric Moncany de Saint-Aignan, Vice presidente ENMC e Presidente del cluster
marittimo francese, l’incontro ha visto la partecipazione di numerosi cluster europei in presenza o in
collegamento virtuale in particolare, Charles Kokouvi Gafan, Presidente del CMAF - Cluster Maritime Afrique Francophone.
In rappresentanza del cluster marittimo italiano ha partecipato Laurence Martin, Segretario Generale della Federazione del Mare, che dopo aver portato i saluti di Mario Mattioli, presidente della Federazione e di Confitarma, e dell’Amb. Vincenzo Petrone, Vicepresidente della Federazione e di ENMC e presidente Assonave, ha brevemente illustrato le attività e il ruolo del cluster marittimo italiano “uno dei primi ad essere stato costituito ed uno dei primi ad aver aderito a ENMC”.
“Tutti i cluster marittimi europei sanno – ha detto Laurence Martin – che questo è un momento molto favorevole per attuare le priorità della blue-economy, in linea con la strategia e il piano di azione dalla Commissione europea nella sua comunicazione intitolata: “Verso un nuovo approccio sistemico per un'economia blu sostenibile nell'UE: Trasformare l'economia blu dell'UE per un futuro sostenibile”. Un esempio concreto – ha ricordato – è il recente Accordo tra Italia e Francia, il cd. Patto del Quirinale, firmato a Roma nel novembre scorso dai presidenti Mattarella e Macron, nel quale viene esplicitamente riconosciuto il ruolo del mare per lo sviluppo economico nonché l’esigenza di restituire una concreta centralità al Mediterraneo”.