11 gennaio 2022 - Salerno Container Terminal (Gruppo Gallozzi) conclude il 2021 con 316.176 teus movimentati, pari al +2,06% rispetto al 2020 (309.777 teus). Nonostante uno scenario complessivo ancora soggetto a forti criticità, per il secondo anno consecutivo si evidenzia un andamento positivo, che fa registrare un più 4% rispetto ai traffici “pre-Covid” del 2019. A tal riguardo è interessante notare che mentre l’economia italiana, con un tasso di ripresa record ed una impennata del Pil mai registrata prima, ritornerà ai livelli del 2019 intorno alla metà del 2023, Salerno Container Terminal, che movimenta circa l’80% del traffico contenitori del porto, ha conseguito e superato questo traguardo con almeno sei mesi di anticipo.
Positivo anche l’andamento della divisione general cargo, che ha trattato nel suo primo anno di attività circa 400.000 tonnellate di merce non containerizzata ed alla rinfusa (principalmente grano) e della divisione ro-pax, con la movimentazione di 67.973 veicoli (+13%) e 58.000 passeggeri (+8,4%).
“Il completamento dei lavori di dragaggio e di allargamento della imboccatura, ultimati a fine anno, ora in attesa dell’ufficializzazione da parte della Autorità Portuale ed Autorità Marittima, non ha ancora prodotto alcun beneficio in termini di ulteriore sviluppo dei traffici commerciali, con l’ingresso in porto di navi di più alta capacità di stivaggio - sottolinea Agostino Gallozzi, presidente di Salerno Container Terminal - e, quindi, la crescita del 2021 è riconducibile ad un complessivo rafforzamento dei servizi marittimi che già scalavano il nostro porto. Negli ultimi giorni del mese di dicembre si è aggiunto il collegamento diretto con l’Estremo Oriente, offerto dalla nuova compagnia di navigazione Kalyspo Line, del gruppo Rif Line”.
In previsione delle nuove potenzialità, che ora si aprono con la conclusione dei lavori di riqualificazione portuale, nel 2021 sono state anche poste le basi per un altro forte balzo in avanti delle capacità operative del terminal, definendo per l’anno 2023 un piano di ulteriori investimenti del valore di circa dieci milioni di euro.
Sei nuove semoventi di piazzale (reach stackers) verranno consegnate nel corso del prossimo primo trimestre dell’anno, mentre prima di fine anno entreranno in esercizio un nuovo carro ponte di piazzale (RTG) ed una nuova gru di banchina.