1 dicembre 2021 - In vista delle riunioni ad alto livello del WTO – l’organizzazione del commercio mondiale - l’International Chamber of Shipping (ICS) ha chiesto di dare priorità al trasporto marittimo nei negoziati commerciali multilaterali.
Anche se la 12^ conferenza ministeriale, che avrebbe dovuto tenersi dal 30 novembre al 3 dicembre è stata rinviata a tempo indeterminato a causa della variante Omicron, il programma delle riunioni dei ministri del WTO e dei governi andrà avanti. Saranno discusse questioni e sfide critiche che il sistema commerciale multilaterale deve affrontare e che incidono sull'economia globale, compreso l'attuale impatto del COVID-19.
In una sessione informativa con la comunità imprenditoriale, prima degli incontri di questa settimana, l'ICS ha esortato Ngozi Okonjo-Iweala, Direttrice generale del WTO, a prestare maggiore attenzione al trasporto marittimo nelle iniziative e nei negoziati commerciali dell'Organizzazione.
Le discussioni formali sulla liberalizzazione dei servizi di trasporto marittimo presso il WTO sono state interrotte per diversi anni e gli impegni dei governi nazionali verso la liberalizzazione dei servizi marittimi nei negoziati precedenti mancano di certezza giuridica, lasciando l'industria in un limbo perpetuo.
Rispondendo all'appello di ICS, Okonjo-Iweala, ha dichiarato:
"Con tutti i problemi della catena di approvvigionamento che abbiamo riscontrato quest'anno, c'è un crescente interesse nel settore del trasporto marittimo, compresi i problemi sottostanti che portano a strozzature della catena di approvvigionamento. Abbiamo già incontrato alcune delle principali compagnie di navigazione e il prossimo anno prevediamo di tenere un dialogo completo con l'intero settore, per comprendere meglio questi problemi, quali erano le loro difficoltà e cosa si può fare per affrontarle. Ciò potrebbe portare il WTO a esplorare altre questioni che incidono sul settore”.