15 dicembre 2021 - Il direttore generale
dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Ghebreyesus, e il direttore
generale dell'ILO, Guy Ryder, hanno confermato che le loro organizzazioni
formeranno un gruppo d'azione "con urgenza" con i principali enti di
trasporto per garantire la libertà di movimento dei lavoratori dei trasporti
internazionali.
L'impegno è arrivato dopo che le organizzazioni e i
sindacati che rappresentano le compagnie stradali, aeree e marittime e i
lavoratori, nell’incontro della scorsa settimana con il dottor Tedros e il
signor Ryder, hanno manifestato preoccupazioni per l'introduzione delle nuove
restrizioni dei viaggi, a causa della variante Omicron, che creeranno un
impatto negativo sui lavoratori dei trasporti e sulla già fragile catena di
approvvigionamento globale.
L'International Air Transport Association (IATA), l'International
Chamber of Shipping (ICS), l'International Road Transport Union (IRU) e
l'International Transport Workers' Federation (ITF), hanno chiesto urgentemente
ai dipartimenti sanitari dei governi di coordinare le misure ed evitare di
limitare la circolazione dei lavoratori dei trasporti.
Durante l'incontro, il dott. Tedros ha affermato che i
lavori sull'Action Group inizieranno questa settimana e che si terranno
incontri regolari con IATA, ICS, ITF e IRU in futuro. Ha notato che altre aree
di interesse includeranno la modifica della Yellow Card, un passaporto medico
rilasciato dall'OMS, che deve essere utilizzato dai lavoratori dei trasporti
come prova della vaccinazione.
Il gruppo d'azione garantirà l'attuazione dei protocolli
di viaggio esistenti sviluppati dall'industria per proteggere i diritti dei
lavoratori dei trasporti. L'OMS e l'ILO hanno anche confermato che il
Comitato Esecutivo del Segretario Generale delle Nazioni Unite nel gennaio 2022
discuterà ulteriori soluzioni alle questioni sollevate dalle organizzazioni di
trasporto.