21 novembre 2021 – Sole, mare calmo, temperature primaverili e pubblico delle grandi occasioni hanno caratterizzato l’inaugurazione del Salone Nautico Internazionale Navigare di Napoli in corso al circolo Posillipo e al molo Luise a Mergellina. Ma il problema resta l’assenza di ormeggi per le imbarcazioni da diporto.
“Inutile immaginare una crescita produttiva, che ci vede regione leader in Italia per il comparto costruttivo della nautica da diporto tra i 5 e 15 metri – ha dichiarato Gennaro Amato, presidente di Afina che organizza l’evento – se poi non abbiamo gli ormeggi. Ogni 10 barche prodotte solo 6 trovano posto nei marina partenopei, gli altri costretti ad emigrare da una città di mare come la nostra”.
Al taglio del nastro inaugurale presente anche l’assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza che ha ammesso:
“Sì, è un problema molto grave non solo per la produttività nautica, ma anche per l’indotto economico che produce. La nautica da diporto è un volano per attrarre turismo ricco, di valore, un turismo che viene a spendere a Napoli. Quindi, non solo ci sono pochi posti, ma sono spesso di scadente qualità e c’è poco posto anche per la diportistica di lusso e quindi su questo bisogna fare un lavoro molto intenso”.
L’evento ha visto in acqua quasi 100 imbarcazioni suddivise tra le due sedi della kermesse: sino a 10 metri di lunghezza al circolo Posillipo, mentre dai 12 metri a salire al Molo Luise di Mergellina. L’accesso gratuito e le prove libere in mare delle barche hanno incentivato l’adesione dei visitatori che hanno visionato i modelli esposti.