26 novembre 2021 - C’è un’Italia che riparte e compete, con imprese performanti a livello gestionale, affidabili finanziariamente secondo Cerved e anche sostenibili. Sono 160 le società di capitali con sede legale in Italia, tra le migliaia analizzate, che si sono distinte tramite i risultati di bilancio e che sono state premiate a Roma all’Università Luiss Guido Carli nell’Aula Magna Mario Arcelli. Tra queste anche Interporto Padova Spa.
Queste imprese sono state scelte tra i settori strategici, e insignite dell’Alta onorificenza di bilancio del Premio Industria Felix - L’Italia che compete, è un riconoscimento assegnato sulla base di criteri oggettivi e che tiene conto di un incontrovertibile algoritmo di competitività, del Cerved Group Score Impact (l’indicatore di affidabilità finanziaria di una delle più importanti agenzie di rating in Europa) e in alcuni casi del bilancio/report di sostenibilità o della Dichiarazione non finanziaria per le aziende che ne sono in possesso.
Il presidente di Interporto Padova Franco Pasqualetti sottolinea:
“Interporto Padova Spa dimostra che è possibile un felice connubio fra importanti investimenti nella logistica sostenibile (intermodalità) e risultati economici positivi.
La politica di programmazione pluriennale ha consentito il raggiungimento di ottime performance da tutti i punti di vista, anche in termini di merito creditizio, pur potenziando l’occupazione e mantenendo un alto livello di investimenti; risultati confermati ampiamente anche nell’attuale periodo di difficoltà del mercato globale.
E’ la dimostrazione che sviluppare la logistica “green”, oltre ad avere benefici per la collettività, può avere un ritorno economico concreto e duraturo. Interporto Padova si conferma il primo interporto italiano per metri quadrati di magazzini logistici in proprietà, oltre che il primo inland terminal italiano nel trasporto container.
La possibilità di ulteriori collegamenti intermodali con il centro Europa -treni di semirimorchi- conferma le prospettive di crescita del traffico intermodale con indubbi benefici ambientali rispetto al tuttostrada”.