26 novembre 2021 - Il 24 novembre, il Gruppo Giovani Armatori di Confitarma ha organizzato insieme a BRS Group il Webinar “EU ETS: Come prepararsi all’Emission Trading System”. Nel suo saluto introduttivo, Salvatore d’Amico, Presidente del Gruppo Giovani Armatori, ha ricordato che dal 2023 il trasporto marittimo, “salvo sorprese dell’ultimo momento” sarà incluso gradualmente nel sistema di scambio di quote di emissione dell'Unione europea (European Union Emissions Trading System EU ETS), il mercato delle emissioni, già attivo per tutti gli altri settori da quattordici anni.
Uno studio dell’Ecsa (European Community Shipowner’s Association) che analizza vantaggi e svantaggi di un sistema ETS applicato allo shipping, evidenzia la complessità del trasporto marittimo caratterizzato da un’ampia tipologia di navi, di contratti e relazioni tra gli operatori, che comporta una serie di criticità tecniche, oltre all’interrogativo in merito alla destinazione finale delle entrate.
“Lo shipping ha sempre manifestato il suo sostegno agli obiettivi del Green Deal europeo – ha affermato Salvatore d’Amico - ma sono evidenti le peculiarità di questo settore che richiedono un’attenzione particolare. Per capire meglio cosa comporta l’estensione del Sistema di scambio di quote di emissioni al trasporto marittimo, abbiamo chiesto agli amici di BRS, una delle più grandi società di intermediazione navale con oltre 150 anni di esperienza nel mondo marittimo, di illustrare i vari aspetti del EU ETS e che cosa le compagnie di navigazione devono sapere per essere preparate all’introduzione dell’Emission Trading System”.