17 novembre 2021 - Formalizzata davanti ad un notaio la vendita da parte di Area Impianti del progetto biodigestione. Più di 50 mila tonnellate di rifiuti solidi urbani all’anno in meno nella discarica ferrarese, che approderanno nel nuovo impianto che sarà costruito nei pressi del polo ambientale Crispa.
I rifiuti saranno suddivisi in 38.000 t/a di frazione organica e 17.000 t/a di sfalci-ramaglie, che produrranno circa 3,3 milioni di Standard metro cubo di biometano e dal trattamento della frazione verde sarà possibile produrre circa 12.500 ton/anno di compost di qualità.
L’inizio dei lavori è previsto prima della fine dell’anno per concludersi presumibilmente nel 2022.
Si tratta del risultato di un progetto partito nel 2019 che ha visto la divisione Growth Strategy di Areté, società di consulenza, analisi economiche e previsioni nell’agrifood, affiancare Area Impianti s.p.a., società ferrarese che dal 2015 è proprietaria e gestore del polo Crispa di Jolanda di Savoia.
Nella fattispecie il progetto comprende la superficie di 5 ettari di proprietà di Area Impianti, e la realizzazione di un impianto di biodigestione anaerobica, mediante trattamento della frazione organica verde derivante dalla raccolta differenziata dei rifiuti e del relativo diritto di superficie dell’area.
Il progetto è stato aggiudicato al termine di un’asta pubblica dalla società Calabra Maceri e Servizi S.P.A per una cifra oltre i 4 milioni di euro; sarà poi a carico dell’aggiudicatario la costruzione dell’impianto.
La nuova installazione nascerà nel terreno accanto al Polo ambientale Crispa, nel Comune di Copparo, nel ferrarese, e occuperà una superficie di circa 5 ettari. L’impianto è costituito da un digestore anaerobico con tecnologia “a secco” e da un’area di compostaggio che tratta il “digestato” (sottoprodotto del digestore) e la frazione verde e tratterà circa 55.000 ton/anno di rifiuti solidi.