17 settembre 2021 - Nella seduta dell’11 novembre il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto ha approvato all’unanimità dei presenti il bilancio di previsione per l’anno 2022 dopo che anche l’Organismo di Partenariato aveva concesso nella seduta del 9 novembre il consenso previsto dalla legge.. L’importante strumento finanziario consentirà all’Ente di continuare a realizzare le strategie delineate nel POT 2020/2022 e la programmazione di interventi infrastrutturali per i porti dello Stretto contenuta nel Piano triennale delle opere pubbliche 2022/2024 anch’esso approvato all’unanimità.
Sono previsti complessivamente 45 interventi sui porti del sistema, per una spesa complessiva di quasi 300 milioni di euro dei quali 254 milioni a carico del bilancio dell’Ente ed il resto a carico dei privati con gli interventi di PPP che saranno avviati nell’ambito del Fondo complementare del PNRR per l’elettrificazione delle banchine e per il deposito costiero di GNL.
La quota dei finanziamenti già disponibili è aumentata, rispetto allo scorso anno, di quasi 100 milioni di euro raggiungendo circa il 90% delle previsioni di spesa complessive. Scende di conseguenza la quota dell’avanzo di amministrazione dedicato alla realizzazione di opere infrastrutturali che resta confermata in 67,5 milioni di euro.
Cifre, tutte queste, che fanno ben comprendere l’intensa attività di programmazione sviluppata dall’AdSP dello Stretto nell’ultimo anno e l’attenzione del Governo nazionale e del Parlamento allo sviluppo infrastrutturale dei Porti dello Stretto. Molti degli interventi programmati sono già in fase di attuazione o con le progettazioni avviate con l’obiettivo di portarne i principali in appalto nei prossimi due anni con una rilevante ricaduta economica sui territori delle provincie di Messina e di Reggio Calabria.