16 ottobre 2021 – È stata pubblicata ieri la ricerca “Disclosing the Forwarding World”, lo studio sul futuro delle professioni nel settore delle spedizioni internazionali e sulla loro promozione nell’attuale mercato del lavoro realizzata da Fedespedi in collaborazione con il partner ODM Consulting, la società di consulenza HR di Gi Group.
Lo studio Disclosing The Forwarding World è stato realizzato applicando la metodologia di Gi Group della Star Matrix, un modello di indagine che mira a tracciare un’analisi strategico evolutiva dei ruoli di un settore attraverso l’esame combinato di tre elementi (fattori di contesto esogeni, contributo del ruolo alla generazione di valore aggiunto e importanza futura del ruolo) che permettono di mappare i profili emergenti, stabili e in declino nel medio-breve periodo (3-5anni).
Per realizzare questa analisi nel settore del freight forwarding, Fedespedi e ODM Consulting hanno coinvolto direttamente le imprese di spedizioni associate alla Federazione in focus group dedicati mirati ad individuare i processi di evoluzione del settore e le trasformazioni dei ruoli e delle competenze richieste nel mondo delle spedizioni internazionali, chiarendo per ciascun ruolo le fondamentali competenze tecniche e soft skills.
Grazie alla condivisione avvenuta nei focus group, è stato possibile inoltre individuare tra i 45 profili mappati i 16 ruoli maggiormente rappresentativi del settore per i quali sono stati creati “Job Profile”, schede che identificano per ciascun ruolo lo scopo, le responsabilità, le competenze, i possibili percorsi di crescita nel settore a disposizione delle imprese del settore per le proprie attività di selezione dei candidati.
Il progetto di ricerca è arricchito inoltre, da un’indagine reputazionale del settore del freight forwarding svolta presso quasi 900 rispondenti tra lavoratori e studenti e volta ad evidenziare aspetti di attrattività e di criticità delle spedizioni internazionali e comparare le difformità in termini di percezione e opinioni sul settore esistenti tra i due cluster d’indagine (lavoratori e studenti).