Lavora con noi
Isciviti alla newsletter
I più cliccati della settimana
Archivio blog
- ► 2024 (2489)
- ► 2023 (2311)
- ► 2022 (1425)
-
▼
2021
(1236)
-
▼
ottobre
(119)
-
▼
ott 30
(6)
- Risposte Turismo: nel 2022 previsti circa 6 milion...
- Ain Dubai: la tecnologia italiana per la ruota pan...
- Visita nel porto di Civitavecchia dell’ambasciator...
- Nuova esercitazione antipirateria nel Golfo di Guinea
- Spedizioni internazionali: un valore aggiunto per ...
- Aumentano i pescaggi degli scali veneti
-
▼
ott 30
(6)
-
▼
ottobre
(119)
- ► 2020 (1389)
- ► 2019 (1517)
- ► 2018 (1670)
- ► 2017 (1497)
- ► 2016 (2092)
- ► 2015 (3095)
- ► 2014 (3037)
Sezioni
- Shipping (6165)
- Economia (5385)
- Logistica e Trasporti (4734)
- Infrastrutture (3836)
- Nautica (1534)
- Eventi e turismo (957)
- Cultura (206)
- Diritto - Fisco (102)
- Editoriale (20)
Nuova esercitazione antipirateria nel Golfo di Guinea
30 ottobre 2021 - Il 28 ottobre, nelle acque del Golfo di Guinea, si è svolta un’esercitazione antipirateria che ha coinvolto la M/N BLUE BROTHER della Società Bambini SpA di Ravenna, Nave MARCEGLIA della Marina Militare, la Confederazione Italiana Armatori (CONFITARMA), la Centrale Operativa del Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV), il Centro Operativo Nazionale Guardia Costiera (MARICOGECAP). Il Golfo di Guinea è un’area di particolare interesse strategico ed economico per l’Italia, sia per i numerosi scambi commerciali con i Paesi della regione sia per l’approvvigionamento di risorse energetiche. Inoltre, sono attive infrastrutture estrattive di ENI e SAIPEM. Come è noto, l’Area del West Africa è interessata dalla recrudescenza del fenomeno della pirateria che minaccia i mercantili in transito, mettendo a rischio la vita degli equipaggi di bordo oltre a ripercuotersi negativamente sull’intera filiera commerciale. Per tali ragioni, dal 2020, la Marina Militare sta conducendo operazioni di vigilanza marittima tesa a prevenire e contrastare eventuali atti di pirateria che possano nuocere al libero uso del mare nell’interesse dell’Italia e dell’intera collettività europea e internazionale. In tale contesto, le esercitazioni congiunte rappresentano un importante test delle procedure di allarme e delle comunicazioni tra tutti i soggetti coinvolti, ma anche un’occasione preziosa per verificare i piani di sicurezza in vigore e mettere a punto l’interazione operativa e tattica tra le unità della Marina Militare presenti nell’area e il naviglio nazionale di volta in volta interessato. Dal 2020 ad oggi si sono svolte tre esercitazioni antipirateria che hanno coinvolto le FREMM “RIZZO” e “MARTINENGO” e unità da carico del Gruppo Grimaldi e di Carbofin S.p.A.. In questa quarta esercitazione, invece, lo scopo è stato quello di mettere alla prova le procedure di intervento della Marina Militare nel caso di un attacco di pirateria nei confronti di un’imbarcazione che, sia per dimensioni che per caratteristiche, si differenzia dalle grandi navi da carico.
- Blog Comments
- Facebook Comments
Translate all the news into your language
I più cliccati degli ultimi 30 giorni
-
23 ottobre 2024 – Continuando nel suo percorso di rafforzamento dell’organizzazione commerciale attraverso un sempre maggiore livello di int...
-
23 ottobre 2024 – Comprendere lo sviluppo competitivo e sostenibile di settori industriali chiave per l’economia italiana grazie all’analisi...
-
25 ottobre 20024 - Il Segretario generale dell'Organizzazione marittima internazionale (IMO), Arsenio Dominguez, ha confermato che la pr...
-
22 ottobre 2024 - Si è svolta al Padiglione Blu Jean Nouvel di Genova la seconda edizione degli Ship2Shore Awards. Nel corso di una intens...
-
31 ottobre 2024 - Si è svolta a Napoli, in Stazione Marittima e a bordo di Costa Smeralda, l’Assemblea pubblica di Confitarma, intitolata “L...
-
29 ottobre 2024 - MSC Crociere ha annunciato che per la prima volta offrirà crociere verso l'Alaska, con i nuovi itinerari ora aperti ...