13 ottobre 2021 - Per illustrare la programmazione del porto di Corigliano Calabro, il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, nei due giorni di trasferta a Corigliano Rossano, ha incontrato il senatore Rosa Silvana Abate, il comandante del porto di Corigliano Calabro, Francesco Cillo, i rappresentanti sindacali e i responsabili della locale marineria. La visita ha avuto inizio con un incontro in Capitaneria di Porto.
Accolto dal comandante Cillo, Agostinelli ha altresì incontrato il senatore Rosa Silvana Abate. Si è così sviluppato un costruttivo confronto, al fine di definire una comune strategia di azione per la gestione, ognuno nel proprio ambito di competenza, dell’infrastruttura portuale e segnatamente dell’incameramento del cantiere navale, già i concessione alla Lega Navale.
Tra gli altri appuntamenti, si è tenuto una riunione con i rappresentanti delle sigle sindacali nella sede dell’Autorità di Sistema.
L’obiettivo del presidente Agostinelli è stato quello di illustrare e rendere partecipi i rappresentanti sindacali della pianificazione dell’Ente, per costruire un mirato sviluppo del porto di Corigliano Calabro. E’ stata questa l’occasione per ascoltare le istanze espresse dai diversi settori produttivi dello scalo, compresa la marineria di Corigliano Rossano. Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti sindacali che hanno rivolto l’invito ad Agostinelli di avviare, a cadenza regolare, un calendario di incontri per costruire insieme lo sviluppo dello scalo.
Attraverso la futura programmazione, illustrata nel corso di tutti gli incontri, l’Ente guidato dal presidente Agostinelli mira a pianificare la redistribuzione delle attività portuali, alle quali destinare specifiche aree, al fine di migliorare la funzionalità dell’intera infrastruttura portuale.
Nello specifico, la pianificazione dell’Autorità di Sistema punta alla realizzazione di una banchina dedicata allo sviluppo del settore crocieristico nello scalo che, considerata la profondità dei fondali, è particolarmente predisposto all’attracco delle grandi navi da crociera.
Complessivamente, si tratta di una nuova disposizione di tutte le aree portuali che terrà conto, anche, dell’attività della pesca, a cui saranno destinate banchine dedicate, e del diporto nautico, da inserire in un complessivo progetto di maggiore crescita integrata dei diversi settori economici portuali.
MA….tutto questo rischia di rimanere lettera morta!
Nel corso dei diversi incontri, Agostinelli ha, infatti, spiegato che
“la programmazione, oggetto di confronto in ripetute riunioni organizzate da oltre un anno e mezzo sul territorio, rischia di rimanere ferma.Manca, infatti, l’intesa dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Flavio Stasi, all’adeguamento tecnico funzionale, documento che ne declina la programmazione futura. Si tratta – ha detto Agostinelli - di un parere necessario senza il quale non si potrà inviare i relativi documenti al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per ottenerne la necessaria validazione.
Credo, comunque, che si possa risolvere il problema, in quanto è in corso un’interlocuzione con il sindaco Stasi che, entro ottobre, dovrà dare una sua definitiva risposta. Del resto, – ha concluso il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio - il porto di Corigliano Calabro, senza il rapporto di sinergia tra le istituzioni rischia di arenarsi senza alcuna possibilità di sviluppo”.