2 ottobre 2021 -
“Siamo molto lieti di essere intervenuti oggi al convegno di studio “Catania: da città sul mare a città di mare. Iniziative di cantiere, progetti, obiettivi”, in cui abbiamo avuto l’opportunità di rappresentare la strategicità del cluster ALIS per l’economia trasportistica della Regione Sicilia e dell’intero bacino del Mediterraneo, di cui proprio il porto di Catania rappresenta un hub intermodale di primaria importanza”.
Così il Vicepresidente e Direttore Generale di ALIS Marcello Di Caterina ha commentato la presenza di ALIS all’importante convegno “Da città sul mare a città di mare. Iniziative di cantiere, progetti, obiettivi “organizzato presso la Cittadella universitaria di Catania da autorevoli enti e stakeholders del settore: Comune di Catania, Università degli Studi di Catania, Centro di documentazione, ricerca e studi sulla cultura dei rischi di Catania, Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia orientale, Grimaldi Lines, Ance Catania, Confindustria Catania, Ordine degli Ingegneri di Catania, Fondazione Ordine degli Ingegneri di Catania, Ordine degli Architetti di Catania, Lions International.
“Iniziative del genere rappresentano sempre ottime opportunità per affrontare temi attuali riferiti al comparto dell’autotrasporto e del trasporto marittimo e, oggi in particolare, per valorizzare le potenzialità locali e nazionali della città di Catania e del suo scalo. ALIS - ha aggiunto Di Caterina - continua con i suoi associati a lavorare per garantire continuità territoriale marittima e sviluppo sostenibile per imprese e cittadini isolani”.
“Oggi abbiamo appunto evidenziato che occorre rafforzare il legame tra la città metropolitana e lo scalo catanese al fine non solo di garantire stabilità, ma di generare ricchezza, occupazione, consumi e ripresa produttiva. Da questo punto di vista - ha concluso il Vicepresidente e DG di ALIS – la cooperazione tra pubblico e privato risulta fondamentale, così come una strategia che tenga il passo del mercato. Servono pertanto banchine moderne pronte ad accogliere navi ecosostenibili e tecnologicamente avanzate e, allo stesso tempo, è necessaria un’implementazione infrastrutturale che vada verso la miglioria degli ingressi e delle uscite dal sedime portuale. Il confronto odierno, per il quale ringrazio in particolare il Dott. Antonio Pogliese, tra il mondo imprenditoriale e quello istituzionale è un passaggio importante per la presentazione delle istanze del comparto e la condivisione dei processi e delle progettualità che coinvolgono tutti gli attori della filiera logistica”.