7 ottobre 2021 – Innovazione, ripartenza e sicurezza. Sono le tre parole chiave che domineranno l’8ª edizione del GIS, le Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali, al via oggi 7 Ottobre 2021 al Piacenza Expo. A inaugurare la manifestazione, il convegno “Terminalismo e Logistica, fra sfide energetiche e innovazioni tecnologiche”.
Tra i relatori: Umberto Ruggerone, Presidente di ASSOLOGISTICA, Marco Spinedi, Direttore della UNIONE INTERPORTI RIUNITI, Alessandro Ferrari, Direttore di ASSITERMINAL, Fabrizio Vettosi, Managing Director di VSL CLUB, Bartolomeo Giachino, Presidente di SAIMARE. Modera Angelo Scorza, Direttore di “Ship2Shore”.
Ma la tre giorni del Gis - con i suoi 400 espositori italiani e stranieri confermati, ospitati negli oltre 41 mila metri quadri del polo fieristico piacentino – offrirà un palcoscenico privilegiato per una fotografia unitaria dei settori del sollevamento di materiali, lavoro in quota, movimentazione industriale e portuale e trasporti eccezionali.
Universi strettamente interconnessi tra loro, alle prese con le difficoltà dovute alla ripartenza post-pandemica e alla scarsità delle materie prime.
Ma al Gis si discuterà anche di innovazione e delle nuove sfide imposte dalla pandemia, come conferma Jean-Francois Daher, Segretario Generale di ASSOLOGISTICA:
“La logistica – in tutti i suoi aspetti e nelle molteplici tipologie di operatori che la compongono - sta vivendo un periodo di grande trasformazione, sospinto anche dai recenti fatti legati alla pandemia. Fatti che, fra l’altro, hanno evidenziato quanto importante e vitale sia il nostro settore per l’economia e la stabilità del Paese, ma non solo. Una trasformazione legata a vari fattori, a cominciare dall’importante sviluppo della componente tecnologica e dei mutati stili di vita dei consumatori, anche italiani”.
Uno dei temi focali del Gis sarà, naturalmente, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) varato dal Governo Draghi per far ripartire il Paese, come sottolinea Ivano Russo, direttore generale di CONFETRA:
“L’industry logistica esce fuori dall’anno nero della pandemia con risultati incoraggianti. Certo, e soprattutto per alcuni segmenti come i currier b2b o i terminal crociere, il colpo è stato duro se non durissimo. Per altri, penso alle spedizioni internazionali o al cargo ferroviario, i contraccolpi economici della crisi sono stati meno impattanti. Ora i traffici sono comunque ripartiti, la produzione industriale pure, il PNRR rappresenta una opportunità enorme di cambiare la storia economica del Paese. Seppur in un contesto ricco di insidie e problematicità - vedi l’andamento dei noli, la carenza di contenitori da riposizionare o le difficoltà di approvvigionamento di alcune materie prime – mi pare ci siano le condizioni per far bene. Come comparto logistico, e soprattutto come Paese tutto”.