7 settembre 2021 - Saranno due giorni intensi e ricchi di incontri istituzionali, quelli che il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, effettuerà, a partire da questa mattina, a Crotone.
Accompagnato dai dirigenti Maria Carmela De Maria e Giovanni Piccolo, l’obiettivo è quello di verificare l’articolato programma di interventi infrastrutturali, che saranno inseriti nel Piano triennale delle opere dell’Ente, per pianificare lo sviluppo dello scalo crotonese.
Nel corso delle due giornate, attraverso anche specifici sopralluoghi, saranno analizzati i progetti che dovranno essere confermati, in quanto rispondenti alla strategia adottata dall’Ente e già in fase avanzata di esecuzione dei lavori.
Nel contempo, saranno definiti i nuovi interventi, di recente inseriti nello studio di adeguamento tecnico funzionale del piano regolatore portuale, che dovranno confluire nella nuova pianificazione.
Attraverso la futura programmazione, in corso di definizione, si punterà alla redistribuzione delle attività portuali, alle quali saranno destinate specifiche aree, al fine di migliorare la funzionalità dell’intera infrastruttura portuale.
Sarà data particolare attenzione al settore dei cantieri nautici, al diportismo e al crocierismo, con l’obiettivo di offrire un maggiore sviluppo economico allo scalo, che vada oltre il traffico delle merci puramente commerciali, senza naturalmente dimenticare le esigenze dei pescatori.
L’obiettivo del presidente Andrea Agostinelli è quello di offrire un complessivo progetto di crescita integrata dei diversi settori portuali, al fine di redistribuire funzionalmente le aree e, allo stesso tempo, assicurare una maggiore interazione tra porto e città.
Il progetto prevede la demolizione degli attuali immobili e la relativa sostituzione con un nuovo manufatto a più piani, a cui dare una diversa destinazione d’uso, che non andrà a diminuire il valore del patrimonio demaniale dello Stato ma che, in un processo di compensazione volumetrica, contribuirà alla sua valorizzazione. In particolare, dopo la demolizione degli immobili esistenti, sarà realizzata una struttura polifunzionale dove potrebbe insediarsi, anche, la sede istituzionale dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionali e Ionio a Crotone.