14 settembre 2021 - E’ stato e continua ad essere un anno di grandi incertezze, ma non per il mercato immobiliare residenziale, che al contrario ha visto interesse in continua crescita, potenzialità e aumentata volontà all’acquisto, fino a compravendite portate a termine in tempi ragionevoli, tutto grazie a maggior tempo a disposizione degli acquirenti che hanno potuto dedicarsi alla ricerca di immobili, alla disponibilità di numerose banche nel favorire l’accesso ai mutui con le migliori condizioni economiche, e non ultima, la naturale conseguente spinta alla positività, dopo la brusca sospensione dello scorso anno, acquisita grazie al vaccino che dovrebbe permettere un ritorno alla normalità sanitaria a partire dal prossimo anno. Un trend che riguarda le maggiori città italiane, ma che esaminato in ambito napoletano e campano in generale, è ancora più spinto e riflette l’ottimismo condiviso dagli addetti ai lavori:
“Paradossalmente il Covid è stato una scossa per il mercato immobiliare, che sta vivendo una ripresa - ha dichiarato Stefano Mazza amministratore Leonardo Immobiliare – grazie a mutui concessi, tempo per dedicarsi alla ricerca dell’immobile e volontà di avere una casa più adeguata alle proprie esigenze.
I prezzi tra l’altro si mantengono stabili e come testimoni privilegiati, tra i dati che abbiamo fornito a Nomisma, sulla valutazione dell’andamento del mercato immobiliare, rileviamo la preferenza delle zone Vomero/Arenella per i servizi e la vivibilità del quartiere, ma a Napoli va bene anche Montecalvario, Fuorigrotta, ed altre zone, mentre la periferia soffre sempre un poco al confronto.
In ogni caso possiamo già intravedere un trend positivo per i prossimi sei mesi con aumento del numero di compravendite, prevedendo nel prossimo quinquennio tassi che resteranno bassi, prodromo però di un successivo possibile rialzo dei prezzi”.
Ed ancora secondo Gabetti e Grimaldi Franchising ha dichiarato Michele Nazzaro Franchising Manager:
“Nel primo semestre 2021, anche a Napoli il mercato residenziale ha segnato una crescita evidente, con volumi di compravendita, pari al periodo pre-covid dimostrando di essere il settore immobiliare più resiliente. Tassi di mutuo ancora molto convenienti ed incentivi fiscali sulla ristrutturazione e riqualificazione degli immobili e degli edifici stanno contribuendo a questo trend positivo, confermato dalla stabilità dei prezzi”.