16 settembre 2021 - Come già in essere per il trasporto su strada, GEODIS offre ora ai propri clienti anche la possibilità di ricorrere a carburanti alternativi per il trasporto aereo e marittimo in tutto il mondo. L’obiettivo: contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 delle loro spedizioni.
“Lo sviluppo di biocarburanti è una delle misure strategiche intraprese da GEODIS per affrontare la sfida della neutralità carbonica. Queste nuove soluzioni per il trasporto aereo e marittimo rappresentano per i nostri clienti un’ulteriore occasione per decarbonizzare la loro intera supplychain”,
ha dichiarato Marie-Christine Lombard, Amministratore Delegato di GEODIS.
Il carburante per l’aviazione (SustainableAviationFuel, SAF) e quello per il trasporto marittimo (Sustainable Marine Fuel, SMF), derivanti da fonti non fossili, vengono prodotti utilizzando rifiuti alimentari e agricoli (principalmente olio da cucina). Il loro utilizzo permette una riduzione enorme delle emissioni di CO2 durante tutto il loro ciclo, dalla produzione al consumo, di almeno l’80% per il trasporto aereo e del 90% per quello marittimo, oltre a ridurre altri agenti inquinanti.
Tali fonti alternative di combustibili vengono classificate come “insetting” o “riduzione integrata del carbonio” poiché vengono utilizzate all’interno della catena del valore dei mezzi di trasporto, diversamente dalle fonti di “offsetting” come i pannelli solari, le turbine eoliche o le piantagioni di alberi, che invece non sono coinvolte direttamente nelle operazioni aziendali.