23 settembre 2021 -
“Sono giorni dolorosi per tutta la nostra Associazione e non è stato semplice convocare la seduta odierna del Consiglio. L’improvvisa scomparsa di Gianandrea Ferrajoli segna nel profondo tutti noi, che abbiamo perso un grande amico, un giovane collega ed un imprenditore illuminato e visionario. Ed è nel suo ricordo che intendiamo valorizzare le sue idee e portare avanti i suoi progetti”.
Una commossa commemorazione di Gianandrea Ferrajoli ha aperto i lavori del Consiglio direttivo di ALIS, con le parole del Presidente Guido Grimaldi ed il ricordo di tutti i Soci presenti.
“Il Consiglio di oggi, riunitosi all’avvio di una nuova stagione socio-economica che sarà molto importante per la stabilità e l’auspicata crescita del nostro Paese, grazie anche e soprattutto al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rappresenta il momento per tracciare la linea di quanto fatto negli ultimi mesi, in particolare attraverso il nostro roadshow di appuntamenti estivi a Roma, Sorrento e Manduria, e per condividere il percorso e le iniziative da promuovere nel prossimo futuro. ALIS - prosegue il Presidente Grimaldi - dà quindi appuntamento all’intero cluster del trasporto e della logistica a novembre per l’Assemblea Generale a Roma, e a marzo, dal 19 al 22, per il grande evento fieristico LetExpo – Logistics Eco Transport a Verona”.
“Siamo consapevoli che il lavoro che ALIS è chiamata a svolgere nei prossimi mesi, partendo dai macro-temi della formazione e dell’occupazione e passando per la transizione energetica e digitale, che rappresentano poi i pilastri attorno a cui ruota il PNRR, sarà intenso e anche molto stimolante e, grazie al costante impegno e al continuo confronto tra gli associati anche attraverso i lavori delle nostre Commissioni tecniche, siamo pronti per presentare al Governo, già a partire dai nostri prossimi eventi pubblici, le principali istanze per il settore.
Anche dalle relazioni dei Presidenti delle Commissioni intervenuti durante il Consiglio, è emerso come sia innanzitutto prioritario - aggiunge Guido Grimaldi - intervenire sull’urgente problematica della carenza di figure professionali qualificate nell’intera filiera logistica, partendo da un piano serio e concreto per la formazione professionalizzante ed il reclutamento di operatori logistici, autisti di mezzi pesanti, marittimi, medici di bordo, macchinisti, gruisti e manovratori.
Su questo stiamo organizzando iniziative di sensibilizzazione anche insieme ai nostri associati, dalle aziende di settore agli enti di formazione quali ITS, scuole ed Università, sia al fine di individuare quelle figure su cui investire maggiormente anche con specifici progetti di formazione continua sia con l’obiettivo di rendere il nostro settore sempre più attrattivo per i giovani, i quali si troverebbero a svolgere lavori non più logoranti e pesanti come in passato e di certo più remunerativi”.