Lavora con noi
Isciviti alla newsletter
I più cliccati della settimana
Archivio blog
- ► 2024 (2659)
- ► 2023 (2311)
- ► 2022 (1425)
- ▼ 2021 (1236)
- ► 2020 (1389)
- ► 2019 (1517)
- ► 2018 (1670)
- ► 2017 (1497)
- ► 2016 (2092)
- ► 2015 (3095)
- ► 2014 (3037)
Sezioni
- Shipping (6208)
- Economia (5422)
- Logistica e Trasporti (4770)
- Infrastrutture (3886)
- Nautica (1536)
- Eventi e turismo (958)
- Cultura (206)
- Diritto - Fisco (102)
- Editoriale (20)
Eni e BASF, produrre bio-propanolo da scarti industriali
17 agosto 2021 - Eni e BASF, una delle maggiori aziende chimiche al mondo, hanno firmato un accordo strategico per un’iniziativa congiunta di ricerca e sviluppo finalizzata a ridurre l’impatto ambientale del settore trasporti. La cooperazione mira a sviluppare una nuova tecnologia per produrre bio-propanolo avanzato dalla glicerina che deriva dalla produzione del biodiesel FAME (Fatty Acid Methil Esters, esteri metilici di acidi grassi), che Eni acquisterà da produttori europei. La tecnologia in corso di sviluppo prevede la conversione di glicerina in propanolo tramite un processo di idrotrattamento catalitico innovativo e consiste in un processo di idrogenazione ad elevata pressione con l’utilizzo di un catalizzatore commerciale BASF, in modo tale da produrre bio-propanolo a elevato rendimento e purezza, minimizzando la produzione di sottoprodotti. Il propanolo ottenuto tramite questo nuovo procedimento può essere aggiunto direttamente come componente bio nella formulazione di carburanti. Grazie alle migliori proprietà chimico-fisiche rispetto al convenzionale bio-etanolo e a un numero di ottano elevato, il bio-propanolo risulta essere un componente di grande valore nella formulazione di benzine premium e può potenzialmente ridurre le emissioni di gas serra in una percentuale compresa tra il 65 e il 75% rispetto ai carburanti fossili. Oltre la metà della produzione mondiale di glicerina deriva dall'industria del biodiesel: ogni tonnellata di biodiesel origina circa il 10% in peso di glicerina. A seguito dell’aumento di produzione di biodiesel a livello mondiale, anche la glicerina ha registrato una crescita record: da 200.000 tonnellate annue nel 2003 a circa 5.000.000 nel 2020. In quanto residuo vegetale, la glicerina è classificata come bio-materia prima avanzata, secondo la direttiva europea RED II (Direttiva Energie Rinnovabili, Allegato IX parte A).
- Blog Comments
- Facebook Comments
Translate all the news into your language
I più cliccati degli ultimi 30 giorni
-
6 dicembre 2024 - A35 Brebemi-Aleatica è la prima autostrada in Italia e una delle prime in Europa a ricevere la certificazione internaziona...
-
6 dicembre 2024 - Ieri 25 dicembre, nell’Aula Magna dell’Istituto Nautico “G. Caboto” di Gaeta, si è svolto il progetto “Incroci”, per sensi...
-
6 dicembre 2024 - Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha rilasciato, il 3 dicembre 2024, una risposta scritta [Class.271...
-
9 dicembre 2024 - È stato presentato questa mattina a Genova il Position Paper di Assiterminal contenente le proposte finalizzate a garantir...
-
9 dicembre 2024 - Il colosso indiano Adani Group ha annunciato un piano di investimento di 2 miliardi di dollari destinato all'acquisizi...
-
9 dicembre 2024 - MSC lancerà un nuovo servizio Eastern Cape Express che collegherà Port Elizabeth, Walvis Bay, Rotterdam, London Gateway e ...