12 agosto 2021 - L’attenzione rivolta allo scalo portuale di Crotone, da parte dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, passa anche attraverso la bonifica e la riqualificazione ambientale del territorio. Ieri presso la sede dell’Ente, il presidente Andrea Agostinelli ha tenuto un incontro con il direttore generale dell’Agenzia del Demanio, Dario Di Girolamo, al fine di verificare lo stato attuale dei manufatti che insistono nell’area ex Sensi, per poter così procedere alla relativa bonifica.
Dall’incontro, a cui hanno preso parte il tenente di vascello dello scalo crotonese, Giancarlo Castellana, il dirigente Pasquale Faraone e il funzionario Antonello Rizzuto, è stata concordata una procedura condivisa da porre in essere, al fine di avviare una complessiva attività di bonifica ambientale e urbanistica.
Il presidente Andrea Agostinelli ha illustrato l’iniziativa di riqualificazione dell’area ex Sensi, che sarà a carico dell’Ente che l’ha inserita all’interno del proprio studio di adeguamento tecnico funzionale del piano regolatore portuale, che ha lo scopo di redistribuire funzionalmente le aree portuali e, nel contempo, di assicurare una maggiore interazione tra porto e città.
Nello specifico, il progetto prevede la demolizione degli attuali immobili e la relativa sostituzione con un nuovo manufatto a più piani, a cui dare una diversa destinazione d’uso, che non andrà a diminuire il valore del patrimonio demaniale dello Stato ma che, in un processo di compensazione volumetrica, contribuirà altresì alla sua valorizzazione.
L’Autorità di Sistema portuale si è così impegnata a procedere alla demolizione degli immobili esistenti e a realizzarne altrettanti da adibire ad uffici pubblici, dove si potrebbe insediare la sede istituzionale dell’Ente a Crotone.