Lavora con noi
Isciviti alla newsletter
I più cliccati della settimana
Archivio blog
- ► 2024 (2695)
- ► 2023 (2311)
- ► 2022 (1425)
- ▼ 2021 (1236)
- ► 2020 (1389)
- ► 2019 (1517)
- ► 2018 (1670)
- ► 2017 (1497)
- ► 2016 (2092)
- ► 2015 (3095)
- ► 2014 (3037)
Sezioni
- Shipping (6254)
- Economia (5442)
- Logistica e Trasporti (4796)
- Infrastrutture (3921)
- Nautica (1538)
- Eventi e turismo (958)
- Cultura (206)
- Diritto - Fisco (102)
- Editoriale (21)
Anama, nei prossimi mesi si gioca il futuro del trasporto aereo italiano
31 agosto 2021 - “Sui dossier ITA (ex Alitalia) e Cargo City Malpensa si gioca il futuro del settore cargo aereo e dell’Italia come seconda manifattura d’Europa: a dirlo non sono io, ma i dati” così il Presidente di ANAMA, Alessandro Albertini, intende far sentire la voce delle imprese di spedizioni internazionali attive nel settore aereo in questa fase cruciale per il destino della compagnia aerea di bandiera e per il primo scalo cargo italiano, Milano Malpensa. “Per via aerea si muove il 2% in volume delle merci esportate extra UE ma in valore e, dunque, in fatturato italiano, queste rappresentano oltre il 25% delle merci movimentate dall’Italia. Inoltre, è importante ricordare come il trasporto, soprattutto via aerea, sia un efficace indicatore dell’andamento della nostra economia. Consideriamo il traffico nello scalo di Malpensa nel I semestre 2021: i dati hanno registrato un incremento del 35% delle merci trasportate sul 2019, l’ultimo anno non influenzato dal Covid 19. L’incremento è ancora più stupefacente se si confrontano i dati del I semestre 2021 con il I semestre 2020: + 61%. Senza considerare tutte le merci italiane ancora movimentate in altri aeroporti Europei, che si aggira intorno al 30% dei volumi totali”. È noto, infatti, come importanti multinazionali americane e asiatiche, in alcuni casi, quando hanno dovuto scegliere la loro base in Europa, abbiano preferito altre città a Milano, poiché queste offrivano voli diretti con la città presso cui avevano il loro HQ. Lo stesso fenomeno lo vediamo anche nel turismo: quello più ricco - americano, asiatico, russo e mediorientale - privilegia le mete servite direttamente dal loro Paese di origine. Questi tre dati mostrano come il trasporto aereo sia strategico per l’economia italiana, che ha i propri pilastri in export e Made in Italy, turismo e servizio. Per questi motivi, una compagnia di bandiera, se organizzata e gestita in maniera efficace ed efficiente, può diventare un volano per l’Italia e per la sua economia.
- Blog Comments
- Facebook Comments
Translate all the news into your language
I più cliccati degli ultimi 30 giorni
-
8 gennaio 2025 - Nel panorama portuale di Livorno, il progetto della Darsena Europa sta assumendo contorni sempre più definiti e concreti. S...
-
8 gennaio 2025 – Il sindacato dei lavoratori marittimi USCLAC-UNCDiM-SMACD (Unione Sindacale Capitani Lungo Corso al Comando / Unione Nazion...
-
8 gennaio 2025 - Con il nuovo anno la Camera Arbitrale Internazionale, presente sul territorio nazionale e internazionale con 10 sezioni spe...
-
8 gennaio 2025 – Cogliere le opportunità di business a livello mondiale grazie ad una forte capacità di resilienza e innovazione. È la strat...
-
27 dicembre 2024 - La prima barca da lavoro multiuso alimentata a biometano dell'Estonia è stata ufficialmente impostata durante la ceri...
-
27 dicembre 2024 – Con la consegna della Great Cotonou, avvenuta il 20 dicembre presso il cantiere Hyundai Mipo Dockyard Co. Ltd di Ulsan (C...