5 luglio 2021 - La vaccinazione del personale marittimo imbarcato e in attesa di imbarco è considerata una priorità per il settore, per mettere in sicurezza le imbarcazioni ed evitare il formarsi di focolai infettivi che sarebbero difficilmente gestibili. Per questo il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, in attuazione delle decisioni assunte dalla Struttura di supporto commissariale per l’emergenza Covid-19, si sta attivando per raccogliere i nominativi dei lavoratori marittimi, nazionali, europei ed extraeuropei, che devono ancora essere vaccinati e per trasmettere gli elenchi alle Asl/Asr competenti delle città portuali.
Il Mims fornirà gli elenchi anche al Ministero dell’economia e delle finanze-Igespes (Ispettorato generale per la spesa sociale), per il caricamento dei dati sul Sistema Tessera Sanitaria dei lavoratori marittimi non iscritti al Sistema Sanitario Nazionale, per consentire la regolare registrazione delle vaccinazioni.
L’iniziativa viene incontro alle esigenze segnalate dalle associazioni armatoriali (Confitarma e Assoarmatori) e dalle altre associazioni e sigle sindacali del settore, che hanno sottolineato la peculiarità del lavoro marittimo, che si svolge spesso lontano dal luogo di residenza o dalla sede l’azienda e che è caratterizzato da una elevata mobilità. Questo rende difficile per i lavoratori accedere al vaccino implementando il ‘protocollo vaccinazioni’ attualmente in vigore.