22 luglio 2021 - Sono appena partiti i lavori di ristrutturazione, riqualificazione e ampliamento dell’edificio che ospita gli uffici dell’Ente, guidato dal presidente Andrea Agostinelli. Si punta ad implementare le misure di efficientamento energetico, riduzione dei consumi elettrici e promozione di energie rinnovabili, al fine di assicurare l’ecosostenibilità dell’edificio e una sua maggiore funzionalità.
Dopo aver proceduto alla sostituzione degli impianti elettrici con dispositivi a led all’interno delle aree portuali di competenza, continua l’articolato progetto di sostenibilità ambientale dell’Ente. L’obiettivo è quello di assicurare un miglior uso energetico ed un efficiente approvvigionamento da fonti rinnovabili, in modo da realizzare strutture portuali ad emissioni e costo energetico zero.
Si punta a rendere ecocompatibile le infrastrutture portuali con i contesti urbani di riferimento in sintonia con quanto disposto dalla vigente normativa di settore, che pone al centro della rivoluzione green dei sistemi di trasporto la sostenibilità dei porti e la loro integrazione con il territorio di riferimento.
Con i pareri positivi degli Enti coinvolti in Conferenza dei servizi, l’intervento offre all’edificio, inserito all’interno della circoscrizione demaniale del porto di Gioia Tauro, un segno riconoscibile di riqualificazione del territorio circostante, affinché assuma una nuova centralità in riferimento alle politiche istituzionali di rispetto e tutela dell’ambiente.
Al fine di garantire l’efficientamento energetico dell’edificio, e quindi la sua auto sostenibilità, sarà installato un impianto fotovoltaico di 66,5 kilowatt, attraverso l’installazione di 266 moduli disposti tra le due terrazze al quarto piano e la copertura delle nuove pensiline ombreggianti.
Attraverso la creazione di ulteriori 14 postazioni di lavoro, organizzate principalmente al secondo e al terzo piano, si assicura una maggiore funzionalità dell’infrastruttura dell’Ente.
Dopo aver, infatti, proceduto all’assunzione di 6 persone, si rende ora necessario l’ampliamento dell’edificio al fine di garantire la piena operatività delle figure professionali appena inserite in pianta organica, che sarà ulteriormente implementata a seguito dei prossimi concorsi pubblici banditi dall’Ente.