11 giugno 2021 - Le associazioni armatoriali e l' Oil Companies International Marine Forum (OCIMF) hanno espresso il loro pieno sostegno al lancio del progetto Deep Blue in Nigeria. La Nigeria ha annunciato il 10 giugno scorso un investimento significativo in infrastrutture militari e di contrasto per proteggere il suo dominio marittimo come parte di un rafforzamento delle azioni per affrontare il problema della pirateria in corso nel Golfo di Guinea.
Gestito dall'Agenzia per la sicurezza marittima nigeriana (NIMASA), il progetto multi-agenzia aumenterà in modo significativo la sicurezza marittima nella regione, un'area devastata dalla pirateria, dalle rapine a mano armata e da altri crimini marittimi.
Un centro di comando e controllo centrale con sede a Lagos supervisionerà una rete di risorse integrate tra cui due navi per missioni speciali, due velivoli a lungo raggio per missioni speciali, 17 navi a risposta rapida in grado di raggiungere una velocità di 50 nodi, tre elicotteri e quattro droni in volo, fornendo copertura 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per la regione.
Questi completano la struttura dell'ICC di Yaounde offrendo capacità reali sia alla Nigeria che alla regione.
Le organizzazioni del settore auspicano che il progetto Deep Blue, coordinato con altre marine e programmi attraverso il meccanismo del GOG – Maritime Collaboration Forum/SHADE, avrà un serio impatto sulla capacità dei gruppi di pirati di minacciare la navigazione mercantile.
FOTO: NigerianNavy NNS Thunder (F90) Cutter. Credit: Shutterstock
GuyPlatten, segretario generale dell'ICS, ha dichiarato: "Il progetto Deep Blue può essere un punto di svolta nella lotta alla pirateria nel Golfo di Guinea e ci congratuliamo con la Nigeria per aver lanciato il progetto nonostante le significative difficoltà presentate dal COVID".