In rappresentanza dell’Italia è intervenuto Mario Mattioli, presidente di Confitarma-Confederazione Italiana Armatori. Vi è stato un accordo unanime sulla necessità di maggiori investimenti da parte dei governi e dell'industria per sviluppare le tecnologie per un'industria marittima più pulita e più verde e sull’esigenza di esortare i governi del G7 a sostenere il fondo di decarbonizzazione R&D da 5 miliardi di dollari proposto dall'industria marittima.
I delegati hanno anche convenuto che è necessario lavorare di più per contribuire a sviluppare la documentazione digitale per facilitare un aumento del commercio globale man mano che il mondo si riprende dal Covid-19.
Si è discusso anche della crisi del cambio equipaggio evidenziando il lavoro straordinario che i marittimi hanno svolto negli ultimi 15 mesi in condizioni estremamente difficili a sostegno del commercio globale. Dall'incontro è emersa la richiesta ai governi del G7 di seguire l'esempio di Stati Uniti, Canada e altri Paesi nel dare priorità alle vaccinazioni per la gente di mare.