26 giugno 2021 - La corporazione dei Piloti del porto di Civitavecchia festeggia il prestigioso traguardo dei 150 anni. Era infatti il 25 giugno 1871 quando il Re d’Italia Vittorio Emanuele II, con Regio Decreto nr. 345, istituiva nel porto di Civitavecchia (60 chilometri a nord di Roma) un corpo Piloti per il servizio di pilotaggio con un organico di 7 unità di pratici compreso il Capo Pilota.
Da quel momento il porto laziale, costruito intorno al 106 d.C dall’Imperatore romano Traiano con il nome di Centumcellae, è diventato nel tempo il terzo porto turistico italiano per importanza e numero di passeggeri in transito con quasi 4,5 milioni di unità. (fonte Assoporti 2020).
Un porto che rappresenta il motore e l’orgoglio di una città e di un’interacomunità che da sempre ha riconosciuto ai Piloti la stima e la considerazione che si riserva alle massime istituzioni di questa significativa realtà portuale italiana.
La Corporazione dei Piloti del porto di Civitavecchia, che dal 1° gennaio 2017 si è fusa con la Corporazione Piloti di Fiumicino dando vita alla Corporazione dei Piloti dei Porti di Roma, conta al momento 9 Piloti attivi, 2 impiegati amministrativi, 6 marinai conduttori e 6 pilotine di servizio.
Nel corso di questi 150 anni di storia i Piloti della Corporazione hanno aumentato gradualmente la loro attività lavorativa arrivando negli ultimi anni a contare, considerando anche il Porto di Fiumicino, circa 7000 manovre effettive annue, un numero che certifica l’importanza dei piloti all’interno dell’istituzione portuale e il loro contributo concesso in termini di salvaguardia e sicurezza della stessa. Il 14 giugno 2021 il Comandante del Porto, CV (CP) Francesco Tomas, ha
confermato alla guida della Corporazione il Capo Pilota com.te Michele Scotto Lavina. Per il com.te Scotto, pilota effettivo a Civitavecchia dal 1998, si tratta del terzo mandato da Capo Pilota.