17 giugno 2021 - Un porto più sicuro. Un porto più tecnologico. Livorno traguarda nuove frontiere sotto la spinta dell'innovazione digitale, mettendo a disposizione dello scalo soluzioni concrete che mirino a migliorare le condizioni di monitoraggio, navigabilità ed operatività dei propri terminal. Ne sono un esempio concreto le Pilot Portable Unit (PPU) che ieri l'Autorità di Sistema di Portuale ha consegnato al corpo dei piloti del porto di Livorno.
A prima vista del tutto simili a tablet, questi dispositivi avanzati offrono in realtà dati di precisione a supporto delle attività di pilotaggio e aumentano la sicurezza in tutte le situazioni di scarsa visibilità o di difficoltà operativa con riferimento all'ingresso e manovra delle grandi navi che operano negli spazi acquei portuali caratterizzati da limitazioni dei fondali e ampiezza delle vie d'accesso.
I device sono stati consegnati nell'ambito di una conferenza stampa organizzata per l'occasione a Palazzo Rosciano e a cui hanno preso parte il Presidente dell'AdSP, Luciano Guerrieri, il Direttore Marittimo della Toscana, C.V. (CP) Gaetano Angora, il Capo Pilota del Porto di Livorno, Simone Maggiani e la dirigente Sviluppo, Programmi Europei e Innovazione dell'AdSP, Antonella Querci.
Come ha avuto modo di spiegare in apertura di conferenza la stessa Querci, l'Autorità di Sistema Portuale è da tempo impegnata sul fronte della innovazione tecnologica in ambito portuale. La fornitura delle PPU è solo un piccolo tassello di un mosaico molto più grande, che vede l'Ente in prima fila su più assi di sviluppo.
"La sicurezza è la parola d'ordine per un porto che voglia mostrarsi efficiente sotto molteplici punti di vista - ha detto la dirigente dell'AdSP - La navigazione, la mobilità di merce e persone, la sostenibilità ambientale, la security, sono tutti settori collegati tra di loro dal minimo comun denominatore della sicurezza".