29 maggio 2021 - Risolto il problema dei camion con i coils di lamiera in arrivo via treno allo scalo merci di Padova Interporto dall’Arcelor Mittal di Taranto e diretti alle aziende meccaniche e siderurgiche della provincia, bloccati dalla mancanza di itinerari autorizzati in uscita da Padova.
Grazie alla richiesta e all’impegno dell’Associazione TEA –Trasportatori Eccezionali Associati è stata infatti autorizzata da Anas una deroga – limitata ai mezzi della ditta Fanini che caricano i coils allo scalo merci di Padova Interporto - al transito sul ponte sul Bacchiglione a Roncaglia di Ponte San Nicolò.
I camion della Fanini, che a pieno carico superano le 44 ton di massa complessiva potranno attraversare il ponte, a 5 km/h e con la presenza di una scorta tecnica che gestisca il traffico nelle due direzioni nel momento del passaggio. E’ una soluzione temporanea che permette di consegnare i coils alle aziende che ne hanno bisogno, importante ancor più oggi, in un momento di ripresa economica, in attesa che i lavori sui ponti della tangenziale est di Padova che l’amministrazione del capoluogo ha già in programma, siano completati.
La contemporanea indisponibilità dell’itinerario lungo la tangenziale di Padova e il divieto di transito ai mezzi oltre le 44 ton di massa complessiva del Ponte sul Bacchiglione a Ponte San Nicolò avevano infatti causato una situazione paradossale: i coils arrivavano via ferrovia, ma poi non potevano praticamente uscire dallo scalo merci di Padova Interporto, causando problemi alle aziende utilizzatrici e un significativo danno economico alla ditta Fanini che svolge il trasporto “sull’ultimo miglio”. La soluzione è stata trovata grazie alla tenacia di TEA che ha interessato del problema Anas, Comune di Ponte San Nicolò’, Comune e Provincia di Padova.