21 maggio 2021 -
“Il concetto di sostenibilità, specie se legato allo sviluppo e al rilancio di un’economia che ha subito gli effetti devastanti della pandemia, rappresenta una chiave di lettura delicatissima che richiede equilibrio, rifiuto di qualsiasi impostazione ideologica e grande pragmatismo per mettere a punto nuovi modelli di crescita che salvaguardino l’ambiente e la capacità economica dei territori. In una parola, l’esatto contrario di quanto accaduto per decenni in Italia, dove il Ministero dell’Ambiente si è progressivamente trasformato nella casa del no, del rifiuto della crescita e della progettualità”.
Secondo Luigi Merlo, Presidente di Federlogistica Conftrasporto,
“l’atteggiamento assunto dal Ministro Roberto Cingolani, che si è impegnato a trasformare il vecchio Ministero dell’Ambiente intriso di ideologia e di azioni del non fare in un nuovo Ministero che inalberi la bandiera dell’innovazione come chiave di convivenza ottimale fra ambiente e crescita, segna una vera e propria svolta epocale”.
Per il Paese è la dimostrazione che sono gli uomini, anche all’interno di un Governo eterogeneo, a tracciare la rotta per il futuro: per il mondo dei trasporti è una rivoluzione, dalla negazione senza se e senza ma, alla ricerca di soluzioni innovative e quanto mai indispensabili per ripartire.