8 maggio 2021 – Si è tenuta ieri la seduta del Comitato di Gestione dell’Adsp del Mare Tirreno Centro Settentrionale presieduta da Pino Musolino. Il presidente Musolino, sottolineando come sia stata rispettata la tempistica prevista dalla norma per approvare il POT, nonostante la coincidenza del lavoro che ha condotto in tempi altrettanto rapidi alla redazione del Piano di Risanamento ed alla contestuale adozione del bilancio di previsione 2021 e del rendiconto generale 2020, ha illustrato i principi del documento di mandato in cui sono contenute le linee strategiche di sviluppo dell’Adsp. Il comitato ha approvato la delibera all’unanimità.
“Abbiamo scelto di redigere un documento snello, puntando sulla concretezza dei progetti da realizzare e sulla possibilità di misurare lo stato di avanzamento di quanto previsto nel piano. La sfida non è solo quella di costruire le infrastrutture necessarie, ma anche una vision diversa sulla promozione degli scali e della loro immagine, attraverso un nuovo approccio nelle relazioni con i possibili investitori e gli stakeholder sia per gli aspetti prettamente portuali che per quelli non meno importanti di sviluppo retroportuale. In questo senso, uno degli obiettivi che si coglie dal POT è anche quello di proporre i porti di Civitavecchia e Gaeta sui mercati anche e soprattutto per le merci”.
Un altro driver di sviluppo evidenziato nel Piano Operativo Triennale è quello della digitalizzazione.
“Dobbiamo recuperare il ritardo – dichiara Musolino – e lo faremo con un PCS (Port Community System) all’avanguardia, partendo dal presupposto che l’infrastruttura digitale è diventata importante tanto quella materiale”.