22 aprile 2021 - Un nuovo pacchetto gratuito di prestazioni in caso di conseguenze gravi causate dal Covid-19, compreso nel piano sanitario garantito da Sanilog. È quanto potranno beneficiare, a partire dal 1° maggio, gli oltre 180 mila iscritti a Sanilog, il fondo di assistenza sanitaria integrativa a favore dei dipendenti delle aziende che applicano il contratto collettivo nazionale di lavoro logistica, trasporto merci e spedizione. Nel dettaglio, le misure comprendono un’indennità giornaliera più un indennizzo forfettario in caso di ricovero, un’indennità giornaliera e un indennizzo forfettario post ricovero a seguito di terapia intensiva e prestazioni legate alle eventuali conseguenze della malattia tra le quali visite specialistiche e alta diagnostica. Sanilog è tra i primi fondi sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale ad aver inserito permanentemente tali coperture nel proprio piano sanitario. Un risultato importante ottenuto grazie alla collaborazione con UniSalute, la Compagnia assicurativa del Gruppo Unipol che per il fondo Sanilog gestisce le prestazioni sanitarie e assistenziali, che consentirà agli iscritti di ricevere un importante supporto negli stati patologici più gravi causati dalla malattia.
«Fin dall’insorgere dell’emergenza sanitaria - ha dichiarato Piero Lazzeri, Presidente Sanilog - Sanilog ha messo in campo ingenti risorse economiche per supportare i propri iscritti contagiati dal virus. A poco più di un anno dal lancio dell’iniziativa gli iscritti beneficiari hanno ricevuto complessivamente oltre 2 milioni di euro tra diarie, indennizzi e prestazioni diagnostiche riguardanti il Covid-19».
«L’inserimento di questo pacchetto di prestazioni nel piano sanitario - ha proseguito Lazzeri - è un risultato di grande valore, considerando che le prestazioni legate a eventi pandemici sono generalmente escluse dalle coperture sanitarie».
Sanilog ha inoltre prolungato fino al 31 dicembre 2021 la possibilità per gli iscritti di beneficiare degli strumenti di diagnostica Covid 19 già disponibili dal 15 giugno 2020 (test sierologico e, in caso, di positività i successivi tamponi fino all’avvenuta guarigione).